La dichiarazione

Forza Nuova Imperia: “Poniamo fine agli sprechi dando 400mila euro ai partigiani”

"Riteniamo che a distanza di più di 70 anni, vista la situazione di forte difficoltà economica che il nostro paese sta attraversando, continuare ad elargire queste somme di denaro a chi non avrebbe più motivo di esistere, sia un vero e proprio scandalo"

Riviera24- Forza Nuova bandiera

Imperia. “Poniamo fine agli sprechi. Fondi statali per le associazioni di partigiani: 400mila euro l’anno per i compagni. Fino allo scorso anno, ma ci auguriamo sinceramente che questo spreco di denaro pubblico possa finalmente cessare, la legge di bilancio stanziava 23mila euro alla “Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti in Spagna”, costituita da “superstiti ex volontari che hanno partecipato alla guerra di Spagna nelle formazioni antifranchiste ed i loro familiari e discendenti”.

Il gruppo si occupa della pubblicazione di memorie e biografie di comunisti, anarchici e antifascisti che combatterono in Spagna contro Francisco Franco. Poi vengono i partigiani. 55mila euro alla “Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane”, 115.000 euro alla “Associazione nazionale Reduci della Prigionia dell’Internamento e della Guerra di Liberazione”, 84mila per la “Federazione Italiana Volontari della Libertà” e altri 41.800 euro alla “Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione Inquadrati nei Reparti Regolari delle Forze Armate”, un nome sobrio come i contributi che prende. Immancabili 107mila euro all’Anpi, la più famosa associazione partigiana.

In totale alle formazioni che si rifanno alla resistenza vanno 467mila euro all’anno a cui vanno aggiunti i 202mila euro alla “Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (ANPPIA), ente nato nel 1954 e che ora fa appelli “alle forze democratiche” per fare da “argine nel modo più unitario e largo possibile, alla recrudescenza fascista”.

Gli stanziamenti sono cresciuti fino al 2014, nel 2015 si sono ridotti per poi tornare a crescere. Riteniamo che a distanza di più di 70 anni, vista la situazione di forte difficoltà economica che il nostro paese e moltissime famiglie italiane stanno attraversando, continuare ad elargire queste somme di denaro a chi non avrebbe più motivo di esistere, sia un vero e proprio scandalo“.

 

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