L'evento

Sanremo, la decima edizione di Face’Arts si chiude con la performance dell’artista Mancini

La mostra Internazionale d’arte contemporanea ha aperto lo scorso 26 maggio all’interno del suggestivo Forte Santa Tecla

Riviera24- Face Arts

Sanremo. La decima edizione di Face’Arts si chiude con la performance live di Francesco Mancini. Artista riconosciuto a livello internazionale. Da un rullo la magia ha preso vita sulla tela. Corpi di uomini e donne dai chiaro-scuri appena accennati ma profondi. La sua Flash Art, legata al movimento dell’emozionismo, si pone il principale obiettivo di trasportare il visitatore all’interno del proprio sogno attraverso la tela. Insomma, una performance dal successo strepitoso che ha accompagnato la mostra d’arte internazionale in questo suo ultimo giorno di esposizione.

Domenica, infatti, è stato l’ultimo giorno di Face’Arts che ha totalizzato migliaia e migliaia di visitatori non solo locali ma anche tantissimi turisti. E’ stata grande, quindi, la risposta dei fruitori che hanno accolto piacevolmente l’evento organizzato dalla curatrice Mary Sperti in collaborazione con Ministero dei beni culturali Polo Museale della Liguria e con l’associazione marchigiana Comunicarte, con il patrocinio del Comune di Sanremo e del Teatro Aritston.

La mostra Internazionale d’arte contemporanea ha aperto lo scorso 26 maggio all’interno del suggestivo Forte Santa Tecla. Le porte del Forte hanno accolto più di un centinaio di visitatori ogni giorno, al punto che la stessa Sperti ha deciso nel weekend appena passato di aprire anche dopo cena. La decima edizione ha ospitato artisti e personaggi, provenienti dal mondo dell’Arte, di spessore conosciuti a livello internazionale. Tra i primi Reinhard Auer: attivista culturale e membro dell’istituto teatrale internazionale di Parigi, delegato austriaco al Congresso Teatro Mondiale con vari riconoscimenti alle spalle come la “Croce d’Onore” per la scienza e per l’arte.

A rendere omaggio dell’edizione sanremese anche i due artisti siriani Ibrahim Barghoud e Sahf Abdulrehman. A incantare lo sguardo dei fruitori le opere dell’artista messicano, venuto a mancare pochi giorni prima del vernissage, Ivan Cristobal Rojas Roa, quelle di Pawel Kuczynski che attraverso le sue opere ci ha offerto uno sguardo ritornato sul modo di vivere la società di oggi: sempre più lontani dai veri contatti e più vicini a quelli mediatici. Di forte impatto anche le performance di Antonella Turci e l’installazione di Brigitte Ostwald “Lost Childhood” contro la violenza sui bambini.

“E’ stata un edizione molto particolare dove la qualità degli artisti, giunti in questa splendida location che è il Forte Santa Tecla, è stata molto elevata. E’ questa non è la mia considerazione ma quella dei fruitori che hanno goduto di questo evento e che hanno lasciato delle considerazioni personali molto importanti sia per gli artisti sia per il tipo di evento – commenta l’organizzatrice Mary Sperti – I commenti che sono pervenuti dai fruitori sono quelli di aver bisogno di usufruire della città a livello artistico – culturale. A questo proposito è nata in me la volontà di proporre alle istituzioni, come ho già fatto, il progetto di una biennale di Face’Arts all’interno del Forte Santa Tecla”.

La proposta, già annunciata al Comune di Sanremo e al Ministero dei beni culturali Polo Museale della Liguria , è di intraprendere questo percorso entro il 2020. Tutte le opere esposte all’interno della mostra saranno sempre reperibili, se interessati, contattando la curatrice Sperti (33933401050) anche sul suo profilo facebook (Face’Arts Mary Sperti).

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