La soluzione |
Imperia
/
Societa
/

Porto turistico a Imperia, il sindaco Capacci sottoscrive una lettera di intenti

2 giugno 2018 | 09:01
Share0
Porto turistico a Imperia, il sindaco Capacci sottoscrive una lettera di intenti

Al fine di pervenire ad una soluzione condivisa tra tutti i soggetti interessati alla vicenda della realizzazione e gestione del nuovo Approdo turistico

Imperia. La Giunta Municipale è stata informata dal sindaco Carlo Capacci del risultato ottenuto a seguito di molteplici incontri tra le parti tenutisi presso il Comune di Imperia nelle scorse settimane e mesi, aventi lo scopo di ricercare una soluzione condivisa tra tutti i soggetti in ordine ai contenziosi pendenti a seguito della costruzione e gestione del nuovo approdo turistico della città.

“Considerando lo stato di grave incertezza in cui versa il porto, a seguito di numerosi contenziosi penali, civili, amministrativi e a fallimentari che ne pregiudicano il completamento delle opere a terra e l’elaborazione di un piano di gestione con gravi riflessi sull’economia cittadina, urge sottolineare come questa amministrazione abbia cercato di fare il possibile per venire incontro a quanti hanno creduto ed investito in tale struttura” – fa sapere il Comune.

Per questi motivi il sindaco Carlo Capacci, in qualità di legale rappresentante del Comune di Imperia, al fine di pervenire ad una soluzione condivisa tra tutti i soggetti interessati alla vicenda della realizzazione e gestione del nuovo Approdo turistico di Imperia, sottoscrive, unitamente a tutti i legali rappresentanti dei soggetti giuridici di seguito elencati, una lettera di intenti al fine di pervenire ad una definizione complessiva transattiva e negoziale dei rapporti tra tali soggetti a riguardo del Porto di Imperia:

Fallimento della Società Porto di Imperia;

Fallimento della Società Acquamare;

Associazione Appi;

Associazione proprietari dei posti barca di Imperia,

Associazione Assoporto

Società Imperia Sviluppo

Società GoImperia

Di seguito lo schema di lettera che verrà sottoposta ai firmatari:

– il consolidamento totalitario in capo al Comune di Imperia della partecipazione nella Porto di Imperia alle condizioni che saranno definite con gli altri attuali soci, rispettose del valore delle partecipazioni e degli eventuali effettuati finanziamenti;

– la conclusione della procedura concorsuale relativa a tale società eventualmente in forma concordataria e a mezzo gli strumenti giuridici ritenuti più vantaggiosi per il ceto creditizio;

– l’attribuzione alla Porto di Imperia ritornata in bonis del patrimonio costituito dalle infrastrutture e dai posti barca esistenti e della gestione concessoria portuale, direttamente o a mezzo società in house e del completamento dello scalo, salvo il rispetto dei diritti godimento per la durata pluridecennale dei posti barca, eventuali posti auto e cave nautiche; nei confronti degli attuali titolari che li hanno acquisiti, in forza dei contratti intercorsi con Acquamare S.r.l e successivi danti causa e che abbiano rinunciato ai crediti da loro insinuati allo stato passivo del fallimento Acquamare e ad ogni pretesa nei confronti del fallimento Acquamare e/o delle società Acquamare eventualmente ritornata “in bonis”;

– la definizione dei rapporti di debito/credito tra tutti i soggetti che oggi sottoscrivono la presente lettera di intenti, anche con riferimento alle opere effettivamente realizzate nel bacino portuale;

– l’abbandono di tutto il contenzioso giudiziale oggi pendente o che venisse eventualmente incardinato prima della stipulazione della transazione complessiva.