Contraffazione e terrorismo

Ventimiglia, un corso di francese destinato alle forze dell’ordine: la proposta di Unifab

Associazione d'Oltralpe che si occupa del contrasto alla contraffazione

Ventimiglia. E’ stato presentato nel pomeriggio, presso la sala del consiglio comunale, il corso di francese destinato alle forze dell’ordine e finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale. Ad esporre gli argomenti del corso è stata Delphine Sarfati-Sobreira, direttore generale dell’associazione francese Unifab (l’union des fabricants pour la lutte contre la contrefaçon).

L’incontro ha visto la partecipazione del dirigente del commissariato di Ventimiglia Saverio Aricò, del capitano Francesco Giangreco, comandante della compagnia dei carabinieri di Ventimiglia, del capitano Tommaso Garofalo, comandante della Guardia di Finanza ventimigliese e del comandante della polizia locale Giorgio Marenco. Presenti anche il sindaco Enrico Ioculano, il console di Francia Roger Brochiero e l’avvocato Luca Fucini, legato all’associazione che tutela la proprietà intellettuale dei brand.

incontro comune

Nel corso dell’incontro, l’avvocato Fucini e Delphine Sarfati-Sobreira hanno parlato dell’importanza della lotta alla contraffazione non solo per la tutela dei marchi ma soprattutto come strumento di lotta al terrorismo. Secondo quanto ricostruito dall’associazione francese, infatti, ci sarebbe un rapporto di correlazione tra la contraffazione e il terrorismo. A finanziare scuole coraniche legati a cellule terroristiche, in particolare, sarebbe una tribù di senegalesi presente anche a Sanremo, Ventimiglia e Cannes.

“La contraffazione in tutti i suoi aspetti è una delle principali fonti di finanziamento per le reti terroristiche”, hanno dichiarato, “E’ stato provato che la strage al giornale satirico parigino Charlie Hebdo è stata finanziata con soldi ottenuti dalla vendita abusiva di articoli contraffatti”.

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