Il caso

“Io esclusa da confronti politici come altri candidati Sindaco”: la rabbia della capolista di Potere al Popolo Maria Sepe

"La scelta dell'organizzatore dell'appuntamento di invitare solamente i quattro candidati presunti come 'più importanti', si distingue per arbitrarietà"

Riviera24- Maria Sepe

Imperia. Scrive il candidato sindaco Maria Sepe (Potere al Popolo).

 

“Appreso che l’incontro sulla “comunicazione politica” tenuto tre giorni fa alla Fiera del Libro, con la presentazione del libro “Lezioni di campagna elettorale”, si è tenuto sulla base della preventiva esclusione di ben quattro candidati sindaci, tra cui la sottoscritta, intendo rimarcare la gravità della cosa, intervenuta, nell’ambito di un importante evento pubblico cittadino e nel pieno della competizione elettorale.

La scelta dell’organizzatore dell’appuntamento – che, ricordo, si è svolto nella piazza centrale della Fiera (Isola mediterranea) – di invitare solamente i quattro candidati presunti come ‘più importanti’, si distingue per arbitrarietà.

Essa ha contraddetto elementari principi di pluralismo e civismo ed ha consentito ai tre candidati presenti al tavolo di intrattenere il pubblico su temi che sono esattamente quelli su cui si sta giocando la campagna elettorale in corso.

Credo non sia nemmeno il caso di rimarcare quale opportunità sia stata data ad alcuni competitori – che di certo non se la sono lasciata sfuggire – e negata ad altri, grazie ad una concezione del confronto democratico che di fatto fa a cazzotti con tante belle parole ascoltate durante l’incontro!

Di sicuro, non è certo questo il modo di promuovere il dibattito culturale ed il confronto delle idee che noi di Potere al Popolo! ci proponiamo di valorizzare nella Città di Imperia”.

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