Settore eno-gastronomico

Imperia, il comitato di San Giovanni e Tradizioni Onegliesi partecipa alla gara nazionale degli istituti alberghieri

Promotore delle tradizioni gastronomiche della città, il Comitato sarà presente con la sua prestigiosa “Accademia dello Stoccafisso”

Imperia. Il comitato di San Giovanni e Tradizioni Onegliesi è presente ad uno dei più prestigiosi appuntamenti di alta cucina: la gara nazionale degli istituti alberghieri, che si sta svolgendo presso l’Istituto Ruffini di Arma di Taggia.

Promotore delle tradizioni gastronomiche onegliesi, il Comitato partecipa all’importante evento, per il settore eno-gastronomico, tramite la sua prestigiosa “Accademia dello Stoccafisso” che vede Sergio Lanteri, presidente, in veste di “giudice” all’interno giuria che da ieri ha iniziato a valutare l’operato dei 33 ragazzi in gara. “Da ieri stiamo assaggiando tutti i piatti proposti dagli studenti e sono molto colpito dall’attenzione posta sia nella preparazione, che nella presentazione delle ricette, ognuna sintesi di tradizioni e culture diverse. I ragazzi provengono da tutte le scuole alberghiere d’Italia e ognuno di loro propone piatti caratterizzati da una peculiare storia, arricchita da un tocco di personale fantasia. I miei complimenti sia agli studenti e al loro grande impegno, sia a tutti i professori presenti” commenta Sergio Lanteri.

La Giuria, oltre che dal presidente dell’Accademia dello Stoccafisso, è composta da Francesco Ammirati, Cesare Chessorti, Valerio Angelino e Enzo Oliveri. L’Accademia dello Stoccafisso premierà tutti i partecipanti con una medaglia, un ricettario e una speciale dedica legata allo stoccafisso. “Sono molto contento – afferma Marco Podestà presidente del Comitato San Giovanni – che il nostro sodalizio può dare un contributo alle attività sociali e culturali del territorio, in questo caso soprattutto visto che si parla di stocafisso ed enogastronomia tipica. La presenza di Sergio Lanteri garantisce a tutti la conoscenza del prodotto ed è supportata da tutti noi con entusiasmo come pure fa piacere vedere Bruno Guasco e Livio Ravello professori dell’istituto e soci del Comitato”.

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