Gli scenari

Imperia, il colpo basso del sondaggio di Toti contro Scajola

Commissionato dal comitato “Change” del governatore della Liguria, è stato reso noto nell'ultimo giorno utile alla pubblicazione

Imperia. Un sondaggio di parte scalda la vigilia delle elezioni nel capoluogo: la rilevazione è stata, infatti, commissionata dal comitato “Change” che fa capo al governatore della Liguria Giovanni Toti.

Davanti a tutti ci sarebbe il candidato del centrodestra Luca Lanteri (33 per cento), seguito da Guido Abbo (centrosinistra) al 22 per cento, poi Maria Nella Ponte (M5S) al 20.

Fuori dal podio (e dal ballottaggio) l’ex ministro Claudio Scajola solo al 15 per cento. Lucio Sardi (Sinistra in Comune) sarebbe al 4 per cento, tutti gli altri (Alessandro Casano, Maria Sepe e Carlo Carpi) assommerebbero il 6 per cento. Quota indecisi al 34 per cento.

Una mossa di comunicazione astuta quella del governatore: fare uscire un sondaggio l’ultimo giorno utile. I dati raccolti da Tecné (800 telefonate effettuate tra il 20 e 21 maggio scorsi) però non riportano in che termini la domanda è stata posta.

Colpisce (e fa nascere qualche sospetto) che il risultato attribuito ai singoli partiti ricalchi quello del voto politico del 4 marzo scorso.

La sensazione è che i due candidati del centrodestra Lanteri e Scajola in realtà siano molto più ravvicinati nelle preferenze degli imperiesi e che il terzo incomodo possa essere Abbo del centrosinistra.

Nel caso in cui al ballottaggio dovessero arrivare Luca Lanteri e Claudio Scajola, come si comporteranno gli elettori del centrosinistra, in particolare quelli del Pd? E’ realistico pensare che una vittoria del “civico” Scajola rompa la catena di vittorie (Regione Liguria, Savona, Genova e La Spezia) del blocco Toti che governa la Regione, dando un po’ di respiro ai “dem” in vista delle elezioni regionali del 20120 che comunque saranno precedute da una tornata importante anche in provincia di Imperia con Sanremo e Ventimiglia al voto.

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