La querelle

Armando Biasi replica sul caso bar Ottagono: “E’ iniziata la macchina del fango”

La risposta dopo le critiche alle consulenze esterne date dall'amministrazione Giordano

Vallecrosia. “Purtroppo è iniziata la ‘macchina del fango’ da parte del sindaco Giordano e dell’Assessore Paolino”. Inizia così la dura replica di Armando Biasi, candidato per la lista Cittadini in Comune, sul caso delle consulenze date dal Municipio nell’ultimo mandato, al quale l’amministrazione in carica ha risposto rendendo trasparente l’operato sull’affidamento del bar Ottagono, citando la precedente giunta Croese-Biasi.

“Mi sembra un film già visto nelle precedenti tornate elettorali– continua Armando Biasi – in cui per poter prendere un voto in più bisogna screditare gli avversari.

Purtroppo per loro, la verità questa volta è uscita allo scoperto, in quanto gli attacchi servono per coprire cinque anni di totale incapacità Amministrativa.
Mi sottraggo a questo triste “gioco” di chi, non avendo altri argomenti, muove la macchina del fango. Ritengo i miei concittadini sufficientemente intelligenti per valutare il mio operato passato e le proposte della mia squadra per il futuro. Non ritengo né leale, né dignitoso, tentare di ingannare i cittadini con attacchi personali calunniosi agli avversari, per me parlano i fatti ed i progetti, ciascuno voterà in piena libertà il programma più affine alle sue necessità.

In queste ultime settimane ho incontrato tanti cittadini e mi hanno riferito le falsità contro di me perpetrate da alcuni candidati in competizione alla carica di Sindaco.
La scelta della lista civica “Cittadini in Comune” è quella di non voler mai attaccare i nostri antagonisti, ma spiegare con atti alla mano le varie pratiche.
Il Sottoscritto ha svolto l’intera campagna elettorale in modo leale e trasparente, invitando sempre al confronto pubblico le varie parti.

Vorrei però rispondere al Sindaco Giordano e alla sua Giunta che dimostrano per ennesima volta di nascondere le evidenze e le norme vigenti.
La legge Bassanini n° 127 del 1997 ha riorganizzato il funzionamento dell’Amministrazione Pubblica con particolare riferimento a quella locale.
Infatti, gli atti tra la pubblica amministrazione e i privati vengono regolamentati e gestiti direttamente dai funzionari.

Il signor Biasi Orlando il Bar Ottagono lo ha comprato nel 1998 dai precedenti proprietari, e i contratti locativi come previsto per legge si rinnovano ogni 6 anni.
Quindi noi abbiamo sempre avuto estrema fiducia nell’operato dei nostri dirigenti dei settori indicati nell’articolo, Lavori Pubblici e Demanio, e varrà anche nel futuro.
Quindi, se il Sindaco Giordano e Paolino ritengono che i funzionari non abbiano rispettato la legge o avessero favorito un privato, ci chiediamo perché in cinque anni non abbiamo provveduto al riguardo nel denunciarli.

Se come ho letto il Comune nel suo mandato ha valutato di dare lo sfratto al ex -titolare del Bar Ottagono per poi assegnare il Bar senza gara alla pro-loco, non essendo io stato in Comune ne prendo atto senza montare polemiche.

Forse per ennesima volta vogliono strumentalizzare un fatto contro la mia persona, ma ricordo che in questa vicenda del Bar Ottagono è una dinamica dove l’allora Sindaco Croese e il sottoscritto non ci siamo mai permessi di interferire nell’operato dei dipendenti Comunali.

Al contrario nel rispetto della pubblica Amministrazione, a difesa di tutti i cittadini nei sette anni di Amministrazione Croese e Biasi il contenzioso è costato alla città di Vallecrosia zero.
Per il semplice fatto che un Comune non deve agire contro le persone, ma gli amministratori devono essere pronti ad ascoltare e valutare le situazioni che si presentano volta per volta.

Al contrario questi cinque anni sono stati caratterizzati da continue liti, con associazioni, cittadini ed operatori commerciali e sono stati aperti contenziosi con esborsi da parte del Comune.

La vera questione che merita un approfondimento, che non ho letto nell’articolo, forse più grave e la scelta politica dei legali che hanno seguito il contenzioso dell’ente.
Leggendo gli atti Amministrativi risulta che tra i legali più utilizzati dalla Giunta risulta esserci l’Avvocato Noto che, guarda caso, è in lista alle Amministrative di Giugno 2018 con IL Sindaco Giordano, i manifesti sono ormai negli spazi elettorali basta leggere.

Visto le calunnie e approccio belligerante di Giordano e Paolino, vorrei suggerire di ritornare in un clima di leale campagna elettorale perché in questi giorni abbiamo registrato un altro serio problema.

Come tutte le liste in competizione abbiamo chiesto di poter incontrare le associazioni presenti in città per poter ascoltare le loro proposte per il programma ed eventuali criticità, in alcuni casi gli è stato vietato da alcuni componenti dell’Amministrazione uscente di incontrarci.

Ricordo che un principio fondamentale della Democrazia e la trasparenza e la libertà dei singoli cittadini e delle associazioni di poter esercitare in autonomia le loro scelte nel rispetto delle norme vigenti di par condicio.

Purtroppo, per questo approccio eccessivamente autoritario che si respira in città si rischia di dare un brutto segnale agli abitanti di Vallecrosia, che preferiranno non andare a votare.
Quindi, chiedo al Sindaco quale capo dell’Amministrazione di vigilare e far rispettare le regole della democrazia.

Come detto in tutti i miei interventi, sono pronto al confronto pubblico su qualsiasi pratica del passato, per le proposte future ogni cittadino valuterà i programmi e si esprimerà il 10 Giugno”.

Armando Biasi

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