Il dibattito

Approvato il calendario manifestazioni del Comune di Sanremo. Le opposizioni: “Presentato in ritardo”

Nel dibattito si è anche parlato del centro commerciale The Mall in Valle Armea e i consiglieri di minoranza non hanno lesinato critiche sul ritorno che potrebbe avere sulla città

Riviera24- consiglio comunale sanremo

Sanremo. Il consiglio comunale ha approvato il calendario manifestazioni 2018. Le opposizioni hanno lamentato il ritardo della sua presentazione. Nel dibattito si è anche parlato del discusso centro commerciale The Mall in Valle Armea. Anche qui i consiglieri di minoranza non hanno lesinato critiche sul ritorno che il centro commerciale di lusso può aver sulla città.

Gli interventi:

Assessore Marco Sarlo: “Ci saranno 123 mila euro per le manifestazioni estive e 19 per quelle natalizie. C’è stato anche lo sforzo per Sanremo Young. Al di là delle cifre, quando si parla di turismo ho notato che c’è un po’ di confusione. Ci sono veramente poche persone che sanno come funzioni”.

Simone Baggioli (FI): “Si deve mettere in condizioni l’addetto ai lavori: albergatori e ristoratori, nonché associazioni di categoria, ad esempio, di poter lavorare. Non è ancora funzionante il sito internet ufficiale che promuove il turismo per il Comune. Sanremo non si può basare solo su Sanremo in Fiore e sui 250000 euro spesi per le serate di Sanremo Young. Realtà più sconosciute come l’isola di Capraia in 15 giorni di agosto fa 27000 presenze. I ristoratori qui a Sanremo non sanno ancora come organizzarsi perché non sanno ancora che eventi ci saranno quest’estate. Bisogna ascoltare chi effettivamente tocca con mano le manifestazioni. Non basta solo una settimana di Festival. Per quanto riguarda il porto, c’è questo poterti ma non va avanti, non c’è sviluppo. Abbiamo un campo ippico che cade a pezzi. Il privato se tende a investire ha bisogno una politica di promozione turistica che lo coinvolga”.

Luca Lombardi (Fdi): “In questo calendario, che è senza brividi, si vede poca congressistica, con gente che forse non uscirà dagli alberghi e non si farà vedere in città”, poi Lombardi esce parla di The Mall, il discusso outlet in costruzione in Valle Armea. “Preferirei che me lo aprissero in centro”, spiega il consigliere di opposizione e continua: “E in calendario approvato con troppo ritardo, in altre città è già tutto programmato da tempo”.

Paola Arrigoni (M5S): “Cambiano assessori ma la situazione è la stessa. Non si può essere provinciali, si deve programmare con anticipo e innovazione. Serve un portale del turismo multilingua. Un App per i cellulari dei turisti. Una tessera per i non residenti che consenta una fruizione integrata dei servizi, acquistabili con il credito maturato spendendo nei negozi locali. Siete cinture nere nel non sfruttare i posti di proprietà comunale. Non volete fare progetti a lungo termine. Per quanto riguarda The Mall, noi abbiamo sempre osteggiato la sua costruzione. Non è vero che produrrà presenze come dice l’assessore Sarlo. La gente si è stancata degli outlet. E la cultura che va vista come risorsa. Inoltre, se non siamo presenti sul web, non esistiamo”.

Mario Robaldo (PD):” Non viviamo nel mondo del Bengodi. Oltre il turismo ci sono anche altre spese, come quelle sociali. Non c’è stato un calendario manifestazioni perché non c’è ancora un bilancio. Abbiamo scelto di fare le cose perché vanno fatte e non per prendere voti. Su The Mall ci siamo portati avanti per sopperire ad eventuali rischi. Bisogna esseri attenti, spero che Valle Armea diventi un polo di attività produttive. Chi arriverà dall’estero per The Mall sicuramente non si fermerà in città un solo giorno”.

Robert Von Hackwitz (Sanremo Attiva): “Mandare via l’assessore Cassini è stata una scelta politica, ma anche con il nuovo assessore la scelta di Giunta rimane la stessa. Anzi, è stato dato qualcosa in più al nuovo assessore, per il calendario. Su The Mall, non sono in esperto, però vedo quello di Firenze dove vado spesso e mi viene difficile pensare che il milione di presenze promesse sia un dato realistico. Se succede come in Toscana ci sono persone che attraversano Sanremo e poi se ne vanno in Costa Azzurra”.

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