Ventimiglia, il sindaco Ioculano vola a Roma per la presentazione di “Amministratori sotto tiro”

Tra i casi presi in esame, l’incendio del dehor dello stabilimento di proprietà del consigliere “fantasma” Galardini
Ventimiglia. Il prossimo 20 aprile il sindaco Enrico Ioculano si recherà a Roma, presso la sede della Federazione nazionale della stampa italiana, per partecipare alla settima edizione di “Amministratori sotto tiro”, il Rapporto che l’associazione Avviso Pubblico redige dal 2010 e che documenta gli atti di minaccia e di intimidazione degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica amministrazione in tutta Italia. All’incontro interverranno, tra gli altri, il procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, e l’onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia.
Secondo il rapporto presentato da Avviso Pubblico, relativo all’anno 2016, sono 9 i casi di minacce e intimidazioni censiti in Liguria: un dato, si legge, “sostanzialmente in linea con i numeri registrati nel 2015, in una zona del Paese in cui è storicamente radicata la presenza ‘ndranghetista. In Liguria la provincia più colpita è stata quella di Genova. Da segnalare, nel capoluogo ligure, il tentativo di aggressione nella propria abitazione rivolto ad un consigliere municipale, sventato solo dall’errore dei malintenzionati che hanno sbagliato indirizzo”.
“A Rapallo il Sindaco è stato oggetto di più atti intimidatori, tra cui il danneggiamento della vetrina di un negozio a lui riconducibile”, si legge nel rapporto, “A Ventimiglia, Comune sciolto per mafia nel 2012 (decreto poi annullato), è stato dato alle fiamme il dehor di uno stabilimento di proprietà di un consigliere comunale di minoranza, al tempo sotto inchiesta per voto di scambio. In Liguria la Dia riferisce di una “capillare presenza sul territorio”, e in diversi settori dell’economia, da parte della ‘ndrangheta. Una presenza caratterizzata da un basso profilo per limitare le attenzioni delle forze dell’ordine”.
Per il viaggio dei sindaco Ioculano, l’ente ha stanziato € 573,56 per coprire le spese del volo aereo di andata e ritorno, il pernottamento, i pasti ed eventuali spostamenti in taxi.