“Nella mia squadra passione e determinazione”: il candidato sindaco Ingenito racconta come sarà la sua Bordighera

19 aprile 2018 | 20:01
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Commercio, turismo, sport, viabilità e parcheggi: Ingenito svela i punti cardine del suo programma

Bordighera. “Ho scelto di candidarmi per riabilitare, risollevare, rianimare questa città che è caduta in un grande torpore. Dobbiamo rilanciare Bordighera nel mondo turistico, nella capacità di produrre un’offerta di lavoro per chi oggi ha dei commerci, e in quella di avere una città accogliente nei confronti di tutti i turisti”.
E’ alla sua prima esperienza politica, ma ha le idee ben chiare, la passione per portarle avanti e la determinazione di realizzarle, il candidato sindaco per la lista civica “Bordighera Vince”, Vittorio Ingenito. 48 anni, commercialista, sposato e padre di una bambina di cinque anni, Federica, Ingenito ha deciso di scendere in campo per raggiungere, con la sua squadra, un solo obiettivo: ridare a Bordighera, per lui e per tanti bordigotti “la città più bella del mondo”, quel lustro che aveva in passato, quando era rinomata per essere la cittadina più famosa della Riviera. Un progetto ambizioso, quello che metterà in atto se dovesse essere eletto il prossimo 10 giugno. Un progetto ad ampio raggio, che vede coinvolte tutte le realtà del tessuto cittadino, dai giovanissimi fino ai più anziani, dagli artigiani ai commercianti.

Il disegno di una Bordighera del futuro che parte dalle proprie radici, da luoghi magici, come la chiesetta di Sant’Ampelio, i suoi scogli e il suo mare. “Sant’Ampelio è Bordighera”, dice Vittorio Ingenito, “Che per me la città più bella del mondo. Nel mare sotto questa chiesetta ho imparato a nuotare, mi sono tuffato, ho fatto le capriole in acqua. Qui sono cresciuto. Questa è la mia città e amo pensare che sarà riabilitata alla luce del mondo e alla gloria che in passato ha conosciuto”.

Per farlo, Ingenito si appoggerà ad una squadra, di cui al momento ha svelato alcuni nomi: “Stefano Gnutti, farmacista, con lui eravamo vicini di casa”, racconta, “Mauro Bozzarelli con il quale sono cresciuto. Marco Laganà, che conosco da meno tempo ma anche lui con esperienza politica. Poi Stefano Sapino e Giovanni Ramoino, che avendo più anni di noi possono aiutarci con la loro saggezza”. Non mancano new entry nel panorama politico: “L’avvocato Marzia Baldassarre e un giovane intraprendente frontaliere”, dice, “Gianluca Gazzano”.

Il commercio. Entrano nel merito del programma elettorale della propria squadra, Vittorio Ingenito non nasconde un senso di insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione Pallanca, arrivata ora a fine mandato dopo cinque anni di governo a Bordighera. Il primo j’accuse riguarda il commercio: “Ha subito un grande danno, non solo dovuto all’economia virtuale, a internet, agli acquisti online”, dichiara il candidato sindaco, “Ma anche perché questa amministrazione non ha favorito i commercianti. Nel bilancio del 2019 sono previsti aumenti dell’addizionale comunale del 30%. Da 700mila euro di introito previsto nel 2018, ne avremo 200mila in più nel 2019. Vogliamo continuare a tassare i nostri commercianti? No”.

Gli incentivi. “Abbiamo in programma degli incentivi”, anticipa Ingenito, “Che attraverso un sistema di bandi potranno creare delle opportunità per i nuovi insediamenti con delle riduzioni, talvolta anche addirittura l’abolizione, delle imposte comunali, come la tassa rifiuti, le addizionali comunali stesse e l’imposta sulla pubblicità, per tre anni. Soltanto creando sinergie con associazioni di categoria, con i commercianti e con gli artigiani, potremo riaprire attività che sono oggi chiuse. Inserire all’interno dei nostri quartieri periferici delle attività che oggi nessuno vorrebbe aprire: solo esclusivamente con gli incentivi si possono creare queste attività”.

Viabilità e parcheggi. “L’amministrazione comunale ha un piano per la riqualificazione della piazza della stazione di Bordighera”, dice Ingenito riferendosi al progetto da oltre 2 milioni di euro che trasformerebbe la piazza in un’isola pedonale, “Un progetto che può essere anche positivo per cittadini e turisti, ma che toglie ancora decine di posti auto senza pensare a nuovi parcheggi. Bordighera non ha parcheggi per i residenti e tantomeno ne ha per i turisti. Noi abbiamo in programma di realizzare parcheggi in aree strategiche della città: dalla “Piccola Velocità” a piazza Garibaldi e anche sulla spianata del Capo. La nostra idea è quella di realizzare parcheggi interrati per non avere più auto in superficie: in questo modo potranno ritornare nella disponibilità dei cittadini delle aree che saranno fruibili da anziani, bimbi e da tante persone che potranno stare all’aria aperta”.

Sport. “Bordighera ha più di mille cittadini che hanno meno di 14 anni e che sono stati completamente dimenticati negli ultimi anni. Sicuramente c’è bisogno, anche da questo punto di vista, di trovare uno slancio”, dice il candidato sindaco, svelando alcuni progetti: “Abbiamo intenzione di realizzare un campo da basket nella spianata dei “Pennoni”. E in progetto l’acquisto di un manto erboso sintetico per fare in modo che il campo dell’Arziglia che viene utilizzato oggi non sia più un onere così gravoso sulle casse comunali. Questo manto erboso sintetico ha sicuramente un costo, però potrà essere poi utilizzato nel nuovo campo da calcio che realizzeremo sopra le Due Strade”. “Lo sport è per noi educazione”, aggiunge, “I nostri ragazzi devono essere impegnati in attività sportive perché questa è scuola di vita, è possibilità di poter avere nel futuro una grande determinazione. Perché solo lo sport, con il sacrificio che richiede, consente di avere una grande resistenza per tutti i grossi problemi che la vita ci fa affrontare”.

Una menzione a parte merita il tennis, a cui in un certo senso, almeno in Italia, Bordighera ha dato i natali: “I nostri campi da tennis sono stati chiusi per un lungo periodo”, ha detto Ingenito, “Questo ha creato un danno al tennis club cittadino perché molti giocatori si sono rivolti ad altre città vicine. In questo modo non abbiamo potuto far giocare i nostri ragazzi. Il circolo di tennis di Bordighera deve tornare ad essere frequentato”.

“A Bordighera hanno creato una grande confusione”, conclude Vittorio Ingenito, lanciando una frecciatina al veleno ai suoi avversari, “Alcuni gruppi legati ai partiti ricercano delle formule che possano andare bene a livello regionale e nazionale. Ma a Bordighera i cittadini non chiedono formule, bensì soluzione dei problemi. Solo delle persone competenti e capaci, delle persone che hanno una professionalità e che hanno dimostrato di essere dei buoni imprenditori di se stessi possono risolvere questi problemi. E potranno farlo con la passione, il senso civico, il senso di responsabilità e lo spirito di servizio che le caratterizza”.

(video  Jacopo Gugliotta)