Mercato immobiliare: il 2018 si apre in negativo per la città di Imperia

Analisi svolta da Immobiliare.it
Liguria. Con la chiusura del primo trimestre 2018 Immobiliare.it ha analizzato l’andamento dei prezzi richiesti per le compravendite e per le locazioni in Liguria, nel suo Osservatorio sul mercato residenziale. Ciò che ne è emerso è una situazione di sostanziale stabilità per quanto riguarda le locazioni, con canoni aumentati dello 0,5% su base trimestrale; ancora in perdita i prezzi richiesti per le compravendite, scesi dell’1%.
Il prezzo medio richiesto da chi vende un’abitazione in Liguria, a marzo 2018, è stato pari a 2.653 euro/mq, il 40% in più della media nazionale che si attesta invece a 1.895 euro/mq. Sul fronte affitti invece la regione supera di appena il 3% il prezzo richiesto mediamente in Italia.
Tornando all’andamento dei prezzi nel corso dei mesi e puntando la lente sulle città liguri si scopre come Genova fra le principali città italiane sia quella che stenta maggiormente a ripartire per quanto riguarda il mercato immobiliare.
Nel capoluogo di regione i costi medi richiesti per le compravendite (1.735 euro/mq) risultano in calo dell’1,1% nei primi tre mesi del 2018 ed è proprio Genova l’unica città ligure dove anche l’andamento dei canoni di locazione si mantiene ancora in campo negativo.
Il capoluogo di provincia che ha registrato la perdita maggiore dei prezzi per le compravendite è Imperia, dove i valori sono scesi del 2,2% su base trimestrale. Con un aumento dell’1%, invece, è Savona la città più cara della regione: qui comprare casa costa mediamente 2.163 euro/mq. Positivo l’andamento dei prezzi a La Spezia dove, a fronte di un aumento dello 0,9%, la media si è attestata a 1.915 euro/mq.
Vicina alla stabilità, rispetto alla rilevazione del trimestre precedente, la situazione delle locazioni (+0,5% a marzo 2018). Considerevole l’aumento dei valori degli affitti registrato a Savona (+2,4%) e bene anche La Spezia e Imperia (rispettivamente +1,6% e +1,5%).