Amministrative 2018

Il tour di Toti in provincia di Imperia: il presidente oggi è a Bordighera

E' innegabile che Toti si giochi molto in questa tornata elettorale ponentina della regione che governa dal 2015

Bordighera. Giornate intense per il governatore della Liguria Giovanni Toti: nel pomeriggio di ieri ad Alassio per sostenere il candidato sindaco Enzo Canepa, poi, in serata a Imperia per Luca Lanteri a braccetto con la capogruppo forzista alla Camera Maria Stella Gelmini. Oggi altra trasferta nel Ponente, a Bordighera per Giacomo Pallanca.
E’ innegabile che Toti si giochi molto in questa tornata elettorale ponentina della regione che governa dal 2015 soprattutto a livello personale e in particolare nel capoluogo dove la sfida è con l’ex ministro Claudio Scajola.
In ballo ci sono due visioni opposte del centrodestra, quella che guarda alla Lega di Salvini (Toti) e quella dell’ex ministro che vede al centro del progetto il nocciolo duro forzista e che a livello nazionale sta prendendo sempre più le sembianze del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

I due si punzecchiano da mesi: “guastafeste” dice Giovanni Toti di Claudio Scajola, “bradipo” replica Scajola, anche se ieri al cinema Centrale un infiltrato (ce n’erano più di uno) ha affiancato la figura del governatore a “Ratatouille”, il simpatico topo buongustaio dell’omonimo film di animazione del 2007 che sogna di fare il cuoco.
Dopo aver conquistato Savona, Genova e La Spezia, uno scivolone a Ponente per Toti sarebbe un colpo difficile da digerire. Al netto delle difficoltà della sindaca della città della Torretta Ilaria Caprioglio, alle prese con un difficile rimpasto di giunta (la granitica solidità del centrodestra a volte è solo di facciata), i risultati in Liguria del “modello Toti” dell’ultimo biennio sono da incorniciare. Ma all’appello manca la sfida che paradossalmente è diventata la più insidiosa, quella a Ponente.

 

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