Presente e futuro

Taggia, passeggiata e piazzale Chierotti: il Comune contesta i lavori fotogallery

Dopo l'incontro con la ditta, questa mattina l'intervento alla pavimentazione. L'amministrazione sostituirà anche le palme colpite dal punteruolo

Taggia. Se il secondo lotto della passeggiata a mare “merita delle riflessioni”, come aveva detto il sindaco Mario Conio nell’ultimo consiglio comunale rispondendo alla minoranza, un motivo è anche perché quelli del primo tratto hanno presentato alcune problematiche di cui non solo il primo cittadino, ma tanti residenti, in particolare gli operatori commerciali del lungomare, si erano accorti a pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera pubblica che ha cambiato il volto del fronte mare.

Nei giorni scorsi l’assessore ai lavori pubblici Lucio Cava ha incontrato la ditta appaltatrice, la quale si è resa disponibile a ripristinare le scalinate danneggiate da alcune vistose crepe che si sono presentate per problemi legati all’incollaggio delle marmette, non effettuato a regola d’arte.

Gli operai sono intervenuti già questa mattina per sistemare anche una depressione che aveva intaccato un punto nel quale era presente una palma, rimossa senza che fosse adeguatamente colmato il vuoto lasciato.

Sul fronte delle palme, aggredite dal punteruolo rosso, l’amministrazione sta passando al vaglio i preventivi per la sostituzione di alcuni esemplari con altre piante della stesso genere ma di una specie più resistente al coleottero asiatico. La perizia dell’agronomo incaricato dal Comune ha suggerito il “Finto Cocco” quale migliore alternativa, albero che presenta caratteristiche estetiche molto simili a quelli che si trovano adesso in passeggiata a mare. Il loro costo si aggira sui 600 euro a pianta. La conclusione del restyling è prevista entro l’inizio della stagione estiva.

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