La parola al vincitore

#Sanremo2018, Ultimo: “La mia vittoria? Una speranza per chi soffre e si sente solo”

Con "Il ballo delle incertezze" ha vinto il 68° Festival della canzone italiana nella categoria "Nuove proposte"

Sanremo. “Sto in una situazione disarmante, sono tre notti che non dormo, sono frastornato”. Esordisce così Ultimo il giorno dopo essere stato proclamato vincitore del 68° Festival di Sanremo nella categoria delle Nuove proposte.

Ancora incredulo ma allo stesso tempo entusiasta per aver trionfato sul palco del Teatro Ariston con “Il ballo delle incertezze”, Niccolò Moriconi, questo il nome del giovane cantante romano all’anagrafe, ha detto:

“E’ stata un’esperienza fantastica. Il mio percorso musicale è iniziato 8 anni fa al Conservatorio, ho intrapreso gli studi del pianoforte per 11 anni e parallelamente ho iniziato a scrivere canzoni, ad allargare le mie competenze, ad esempio, imparando a suonare la batteria. Ho sempre sognato di concretizzare su questo palco la mia musica, perché questo è il palco più importante che abbiamo in Italia. E prendere coscienza del fatto che – sottolinea emozionato – in questo particolare periodo della mia vita ho realizzato una simile riuscita mi dà la forza per affrontare la situazione che sto vivendo”.

“Nella vita – ha proseguito il 22 enne il cui brano canta la causa dei deboli, degli emarginati, di tutti coloro che soffrono schiacciati dalle precarie fondamenta della società di oggi – non c’è solo spazio per le delusioni e le sconfitte, ma tante volte si può vincere. Con la mia vittoria voglio regalare una speranza a tutti coloro che si sentono soli, in particolare i giovani. Quegli innumerevoli ragazzi che mi hanno scritto ringraziandomi perché con le mie canzoni si sentono meno soli. Ma è questo il potere della musica, quello di far sentire tutti meno soli quando si indossa lo stesso dolore. Ed è la mia missione”.

Dedicato a chi non ha un domani certo, a chi ha più domande che risposte, a chi ha perso tutto rischiando, “Il ballo delle incertezze è il ballo della nostra generazione. Parla di una condizione che riguarda molti ragazzi della mia età e non solo. Fra i miei amici non vedo sicurezza nell’affrontare le cose”, nell’approcciarsi al tempo presente e a quello futuro. E a tutti loro, loro che come lui si sentono inadatti, sbagliati, appunto ultimi, il cantante, che ha staccato il biglietto per il Festival lo scorso dicembre in occasione dello speciale Sarà Sanremo, ha mostrato l’esistenza di un universo di possibilità.

(Foto e video Jacopo Gugliotta)

 

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