L'evento

Sanremo, teatro gremito per Fulvio Cervini ai Martedì Letterari

Sono ripresi gli appuntamenti con la rassegna culturale della casa da gioco, inserita nel 2018, European Yearof Cultural Heritage

martedì letterari

Sanremo. Ieri alle 16 nel Teatro dell’Opera, Fulvio Cervini ha presentato il libro: ”La prospettiva di Brunelleschi. Quaranta buone ragioni per studiare l’arte medioevale”. L’incontro ha visto la partecipazione del gruppo giovani del Serra Club, definito “una cornice per i “Martedì Letterari”; fFresca, semplice, ricavata da una “materia” elementare: i nostri giovani.

Al Teatro dell’Opera del Casinò si è vissuto un pomeriggio di alta cultura immersi nell’arte medievale. Il Prof. Fulvio Cervini, titolare della cattedra di Storia dell’Arte Medievale e Tutela dei Beni Culturali all’Università di Firenze ha presentato il suo lavoro: “La prospettiva di Brunelleschi : quaranta buone ragioni per studiare l’arte medievale”.

Un invito ad intraprendere fruttuosamente un viaggio in quel tempo per conoscerne la sua arte, la sua cultura, indispensabili per capire il passato, muoverci nel presente e progettare il futuro. Le quaranta buone ragioni rappresentano un punto di vista sul Medioevo, un avvicinamento a una civiltà creativa e sfaccettata nonostante il pensiero, senso comune, che talvolta lo vuole gretto ed oscuro. Ma quando, poi, si tratta delle opere d’arte del territorio ecco apparire la cornice: il “Gruppo Giovani” del Serra Club Sanremo.

Cervini ha illustrato tre capolavori custoditi nel Convento dei Domenicani a Taggia. Tre polittici del Brea e del Canavesio: il “Battesimo di Gesù”, la “Madonna della Misericordia” e “Gesù e la Madonna”. In questo momento è stato affiancato da Aurora, Fabiana, Giulia, Virginia, Filippo e Lorenzo che hanno rispettivamente eseguono brani di musica del tempo, letto brevi passi di testi sacri, di testimonianze, di preghiera (Don Tonino Bello, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, il Vangeli di Luca, etc.) e proiettato slide e foto.

Hanno compiuto un percorso di preparazione minuzioso. Studiato le opere ed il loro significato e provato per settimane le musiche ed i testi. La “piccola” Aurora, tredicenne di Imperia, è la sola ad avere qualche esperienza pubblica suonando il flauto traverso in alcune orchestre giovanili del ponente ligure ed avendo vinto recentemente un concorso internazionale a Biot, in Francia.

Le altre ragazze e ragazzi provengono tutti dal Liceo Cassini di Sanremo e sono appassionati di prosa e fotografia ed è la prima volta che si presentano in pubblico.
E’ stato un vero successo sia per il pubblico che ha molto gradito che per gli addetti ai lavori.

Il “Gruppo Giovani” è un service culturale che il Serra Club organizza attraverso i club italiani nell’ambito della cultura cristiana. Sono giovani che si riuniscono intorno ad un loro hobby, ad una passione per creare eventi ad alto livello nell’ambito cittadino e oggi pomeriggio ne abbiamo avuto un chiaro esempio. Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa e Cultura del Casinò, oltre che a ringraziare Fulvio Cervini per la sua opera, ha voluto ricordare i responsabili di questo gruppo che vanno dalla presidente del Serra Club Sanremo, Oriana Ragazzo, a Luciano Leone, Franco La Sacra, Marco Bottini, Don Claudio Fasulo, cappellano del Serra Club Sanremo, e Marco Crovara, ideatore del service e vice presidente nazionale del Serra.

Il prossimo appuntamento con la rassegna culturale del Casinò di Sanremo è per sabato 24 febbraio ore 17.00 nel teatro dell’Opera.
I Grandi Maestri della Massoneria Italiana al Casinò di Sanremo, un ciclo che continua dopo i due incontri congiunti del 2016 e 2017. Sabato 24 febbraio nel Teatro dell’opera alle ore 17.00 il Sovrano Gran Commendatore e Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, Antonio Binni dialogherà su un tema di grande attualità: La massoneria e la pace. Il tema è stato scelto alla luce delle strette sinergie che sono state impostate a livello internazionale tra le diverse Obbedienze. Partecipano Aldo A. Mola, storico della Massoneria e il giornalista e saggista, Dario Fertilio. Intervento del maestro Vitaliano Gallo.

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