In ricordo

Ragazzina trucidata dai partigiani nel ’45: Berrino e Iacobucci (FdI) rendono omaggio alla tomba di Giuseppina Ghersi

"Giuseppina Ghersi, eroina e martire della più spietata violenza comunista"

Noli. Ieri Massimiliano Iacubucci e Gianni Berrino hanno reso omaggio alla tomba di Giuseppina Ghersi, la ragazzina tredicenne torturata, violentata e uccisa dai partigiani, il 30 aprile del 1945, poichè accusata di essere fascista.
“Rendiamo omaggio con grande commozione a Giuseppina Ghersi trucidata dai partigiani all’età di 13 anni eroina e martire della più spietata violenza comunista la stessa che oggi semina la cultura dell’odio per nascondere i propri fallimenti” dichiara Gianni Berrino, in occasione della visita alla tomba.

Dopo tanti anni il caso Ghersi è ancora da chiarire, secondo le testimonianze la ragazzina era stata accusata dai partigiani come “Una filofascista” poichè aveva scritto un tema che era piaciuto al Duce. “Presero la bambina e ci giocarono a pallone, portandola in uno stato comatoso” aveva dichiarato Giovanni Ghersi, padre della giovanissima.

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