Il caso

Minori stranieri respinti in Italia: il prefetto del dipartimento delle Alpi Marittime spiega il perché

"Applicata la normativa vigente"

Georges-François Leclerc

Ventimiglia. A spiegare il motivo dei respingimenti in Italia di venti minori stranieri non accompagnati giunti sul suolo francese è stato oggi il prefetto del dipartimento delle Alpi Marittime Georges-François Leclerc.

Comparso davanti al tribunale amministrativo di Nizza, come scrive il quotidiano francese Nice Matin,, Leclerc ha spiegato che la Prefettura ha interpretato la normativa vigente che non prevede un’assistenza particolare per questi minori, provenienti da Darfour, Eritrea ed Egitto, in quanto non si tratterebbe di giovani in condizioni di disperazione o già arrivati in Francia, visto che sono stati controllati presso la stazione di Menton Garavan su un treno proveniente da Ventimiglia.

Nella sua deposizione, Leclerc è stato affiancato dal direttore dipartimentale della polizia di frontiera francese Jean-Philippe Nahon.

[Foto tratta da France 3] 

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