La compravendita del bar Astra di Sanremo sotto la lente della magistratura



Il reato ipotizzato è quello di circonvenzione d’incapace, acquisita documentazione importante
Sanremo. Il bar “Caffè Astra” di via Carli sotto la lente d’ingrandimento della Procura d’Imperia.
Le indagini riguardano la compravendita della licenza dell’esercizio e il reato ipotizzato sarebbe quello di “circonvenzione d’incapace”. In particolare il compratore avrebbe circonvenuto un soggetto terzo, un’anziana dichiarata incapace di intendere e volere, per ottenere importi rilevanti di denaro da corrispondere al venditore, con quest’ultimo estraneo alla vicenda. C’è un indagato (il titolare) e l’attività è stata posta sotto sequestro (pur rimanendo aperta) da parte dell’Autorità Giudiziaria. Il curatore nominato dal Tribunale è il commercialista imperiese Achille Fontana. Il fascicolo delle indagini è in mano alla dottoressa Francesca Sussarellu. A far partire la macchina giudiziaria è stata la denuncia dei familiari dell’anziana.
Questa mattina, il locale è stato “visitato” da alcuni agenti della polizia giudiziaria che avrebbero acquisito documenti riguardanti l’operazione finanziaria sopracitata. Durante l’ispezione il bar è rimasto chiuso circa due ore ma ora risulta aperto regolarmente.