Imperia, Prefettura annulla misure di accoglienza, ma TAR accoglie ricorso: coop condannata a pagare spese legali a profugo nigeriano

45enne nigeriano aveva impugnato provvedimento della Prefettura
Imperia. Scarsa illuminazione nella stanza in cui viveva con la famiglia; temperatura e alimentazione non ottimale: dalla discussione si era arrivati alla lite e così, alla fine, un nigeriano 45enne ospite di una struttura di via Argine Destro della cooperativa “La Goccia” era stato denunciato dalla stessa coop, che si era rivolta alla Prefettura. Al nigeriano, segnalato per essersi comportato con modi “violenti, minacciosi e ingiuriosi nei confronti degli operatori della struttura”, erano così state annullate le misure di accoglienza e l’uomo era stato allontanato dalla propria famiglia.
Ma il profugo ha fatto ricorso e ora il Tar della Liguria ha revocato il provvedimento emesso dalla Prefettura di Imperia. Il Tar ha annullamento il provvedimento in quanto questo era stato emesso “inaudita altera parte”, senza cioè aver prima ascoltato il diretto interessato e dunque impedendo il diritto alla difesa.
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha inoltre condannato “l’amministrazione resistente al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese di giudizio che si liquidano in complessivi €. 1000, 00 oltre IVA e CPA”.