Non è la prima volta

Imperia, 19 migranti in autostrada: intervento della polizia

Volevano andare in Francia, ma sono saliti su tir diretto a Genova

migranti autostrada

Imperia. Diciannove migranti, tra cui una donna, la scorsa notte si sono nascosti su un tir in sosta presso l’autoporto di Ventimiglia, pensando di poter varcare il confine italo/francese. Ma l’autoarticolato era diretto a Genova.
A scoprire il “carico” umano a bordo del mezzo e a richiedere l’ausilio della polizia è stato il conducente del semirimorchio il quale, partito dalla città di confine in direzione Genova, all’altezza dell’uscita autostradale di Imperia ha sentito dei rumori provenienti dall’interno dei veicolo, tali da far presumere la presenza di persone al suo interno.

Una pattuglia della polizia stradale di Imperia, allertata dalla Sala Operativa di Genova, ha rintracciato il camion, scortandolo fino alla caserma di Imperia Ovest, prima di aprire il portellone e trovare al suo interno diciannove migranti. Gli stranieri erano convinti che il mezzo fosse diretto in Francia: quando si sono accorti di viaggiare nella direzione opposta hanno iniziato a fare rumore manifestando così la loro presenza, nella speranza di poter scendere dal veicolo e ritornare verso Ventimiglia.

La storia si ripete stamane allorquando una pattuglia della Polizia Stradale, allertata dalla Sala Operativa di Genova, si dirige stavolta verso l’area di sosta di “Gorleri” sull’Autostrada A/10.

Presumibilmente i migranti sono saliti sul mezzo in questione la notte scorsa a insaputa del conducente, durante la sosta effettuata presso l’Autoporto di Ventimiglia, nella speranza che l’indomani mattina il veicolo si dirigesse in Francia. Solo una volta partiti si sono invece accorti che il mezzo aveva imboccato l’opposta direzione di marcia, verso Genova.

Immediato l’intervento del personale delle volanti e dell’ufficio Immigrazione della Questura di Imperia che ha svolto tutti gli accertamenti amministrativi. Dall’attività svolta, prolungatasi per diverse ore, è emerso che tutti i soggetti provenivano dall’Eritrea. Tutti hanno manifestato la volontà di richiedere protezione internazionale e pertanto sono stati accompagnati, grazie anche al personale della Croce Rossa Italiana, al centro di prima accoglienza “Parco Roja” di Ventimiglia.

 

commenta