Cuneo - ventimiglia

Ventimiglia, la linea ferroviaria della Valle Roya riaprirà il 1° maggio

La sopravvivenza della linea a lungo termine dipenderà dalla rinegoziazione della convenzione siglata nel 1970 tra l'Italia e la Francia

Ventimiglia. Riaprirà il 1° maggio la linea ferroviaria della Valle Roya dopo un lungo periodo di chiusura per lavori di modernizzazione. Ieri pomeriggio a Breil è stata organizzata una visita ai cantieri da parte di SNCF per presentare i lavori sulla linea ferroviaria, chiusa dal 4 settembre 2017.

Un cantiere di otto mesi, finanziato dall’Italia per 29 milioni di euro, 5 milioni dalla Regione Piemonte e Francia per 15 milioni,  al fine di mettere in sicurezza la linea che era oramai destinata alla chiusura, rivedrà la riapertura il 1° maggio.
Sono stati sostituiti sette chilometri di binari, messi in sicurezza 5 ponti,  sostituite anche le reti di protezione per le frane e gran parte della massiciata. Lavori che in compenso non saranno sufficienti per il ripristino della viabilità ferroviaria a 80 km/h, infatti, la circolazione dei treni continuerà a subire il limite imposto ormai da diversi anni di 40 km/h su tutto il territorio francese, salvo in alcuni tratti dove sarà aumentata a 60 km/h .
La sopravvivenza della linea a lungo termine dipenderà dalla rinegoziazione della convenzione siglata nel 1970 tra l’Italia e la Francia ma, per ora, il negoziato è a un punto morto. Si attende la convocazione della commissione mista italofrancese. Il finanziamento da parte dello Stato italiano garantirà l’utilizzo della linea per i prossimi 15 anni.

 Dal 5 febbraio RFI provvederà all’installazione dei sistemi di sicurezza (SCMT Sistema Controllo Marcia Treno) italiani sul tratto francese da Vievola a Piena, mentre SNCF estenderà i suoi (DAAT)  fino alla stazione di Limone Piemonte per poter consentire ai treni francesi di sconfinare nella località sciistica.

Foto V. Cavallo

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