Il personaggio

Tyra Grant, promessa del tennis si trasferisce a Bordighera per allenarsi con Piatti e realizzare il suo sogno: battere Serena Williams

Con la famiglia si è trasferita nella "Città delle Palme". Ha già trionfato al Lemon Bowl

Bordighera. Si chiama Tyra Grant, non ha nemmeno 10 anni, ma l’obiettivo della sua vita lo ha in mente da tempo: battere i record del suo idolo, la tennista Serena Williams.
Nata a Roma nel marzo del 2008, Tyra da due anni si è trasferita a Bordighera con la sua famiglia per potersi allenare con il numero uno al mondo: Riccardo Piatti.

Tesserata al “Lawn tennis club”, la piccola tennista che si allena almeno cinque giorni a settimana al Piatti Tennis Center in frazione Borghetto San Nicolò, ha già raggiungo obiettivi importanti, vincendo lo scorso 6 gennaio il Lemon Bowl 2018: il torneo internazionale più importante in Italia.

“Il tennis nella nostra famiglia è arrivato con Tyra”, racconta mamma Cinzia, “Suo padre è un atleta, è stato giocatore professionista di pallacanestro, ma il tennis nella nostra famiglia non era mai stato contemplato. Lei però ha iniziato a praticarlo quando aveva 4 o 5 anni e non ha più smesso. Adora giocare, ma in televisione il tennis non lo guarda mai”.

Una passione, quella di Tyra, coltivata fin dalla tenera infanzia, quando la bambina, invece di chiedere a babbo natale bambole e giocattoli, nelle letterine dei desideri scriveva: “Babbo Natale, fammi battere Serena Williams”. E poi i temi a scuola: tutti sul tennis, così come i disegni da regalare ai nonni, in cui la passione della piccola Tyra si manifestava in quelle palline gialle disegnate nel grande sacco di Babbo Natale. Persino la Barbie che ha chiesto per Natale pratica sport: il tennis, ovviamente.

Passione e determinazione hanno spinto i genitori della bambina a trasferirsi a Bordighera, scelta non casuale dettata dalla volontà di far allenare la figlia dal team di Riccardo Piatti. “Siamo molto soddisfatti”, spiega la mamma di Tyra, “Piatti è il miglior allenatore che esista. Tutto il suo team è fantastico. Mio marito è americano, avremmo potuto portare Tyra in Florida, dove è pieno di accademie di tennis, ma abbiamo scelto Bordighera perché per noi Piatti è il massimo del tennis, il numero uno al mondo”. Tra gli atleti allenati da Piatti, infatti, ci sono Novak Djokovic, Ivan Ljubicic, Richard Gasquet e Milos Raonic: tutti giocatori della top 10 del ranking della Association of Tennis Professionals.

“Bordighera è una città accogliente, tranquilla, a misura d’uomo”, aggiunge Cinzia, “Il rapporto con le persone è ottimo. E’ tutto migliore di quello che potevo sperare: qui stiamo proprio bene”. Tyra si è inserita bene nel nuovo contesto e anche a scuola, frequenta la Sant’Anna di Vallecrosia, si trova a suo agio. “A scuola sono tutti dalla sua parte, soprattutto suor Antonia, che è una persona fantastica”, dice Cinzia, “Ogni volta che sanno che Tyra parte per un torneo, suor Antonia le dice di tornare con la coppa e lei non vede l’ora di tornare a scuola e portare il trofeo a suor Antonia. Tutti la supportano e le fanno i complimenti e lei è contentissima. E’ importate il sostegno che riceve, sia a scuola, che dal team dove si allena e dal circolo al quale è iscritta”.

Allenamento, passione e determinazione hanno portato Tyra Grant a raggiungere importanti risultati, oltre alla vittoria nell’under 10 del Lemon Bowl 2018, “Ice”, come l’hanno soprannominata a Roma, dove si è svolto il torneo, per la sua personalità in campo che le consente di rimanere lucida e concentrata per tutta la partita, è arrivata in finale anche al torneo internazionale Mouratoglou che si è svolto in Francia: qui Tyra ha giocato contro avversarie più grandi di lei, riuscendo a batterle. 
Su 18 partite registrate in tornei federali, le vittorie di Tyra sono state 17. Mentre per quanto riguarda i tornei internazionali: la piccola ma già promettente tennista ha collezionato 10 vittorie su 10.
“Non abbiamo ancora programmato il 2018”, conclude Cinzia Grant, “Lo faremo con Piatti. L’obiettivo è quello di portarla in tornei internazionali per alzare ancora un po’ il livello”. D’altronde “Ice” è decisa e determinata a diventare la numero uno al mondo.

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