Il blitz

Imperia, cessione della società “Sogni d’Estate”: quattro gli indagati

Perquisizioni all'alba

Imperia. Ci sono quattro indagati per la cessione della società “Sogni d’Estate”: Luca Ramone, Dominique Mastracchio, Enrico Debenedetti e Daniela Caridi. I reati contestati dalla Procura sono truffa e riciclaggio.
Questa mattina è scattato un blitz della Guardia di Finanza che avrebbe perquisito sia la sede dello stabilimento balneare “Sogni d’estate” in via Spianata Borgo Peri che le abitazioni degli indagati.

L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Grazia Pradella e dal sostituto procuratore Alessandro Bogliolo, è partita dopo una circostanziata denuncia sporta ad agosto da Claudio Roggero, ex proprietario dello stabilimento, che secondo quanto accertato, avrebbe ceduto le quote dell’attività commerciale ad una fiduciaria di Milano, la “Eos Servizi Fiduciari Spa”, dietro la quale opererebbero Ramone e gli altri indagati. L’obiettivo prestabilito era uno solo: quello di saldare i debiti maturati, cosa che però sarebbe stata assolta soltanto in parte. Si parla di una cifra superiore ai 600 mila euro.

Una vicenda che è solo agli inizi e che potrebbe riservare nuovi interessanti sviluppi dopo che le fiamme gialle hanno acquisito documentazione contabile, agende e faldoni relativi ad operazioni finanziarie che ruotano attorno alle società di cui è amministratore o consulente Luca Ramone, già presidente della Rari Nantes. Tra queste la sede dei “Sogni d’Estate” e il ristorante “C’est si bon” di calata Cuneo a Oneglia. Attività di cui Ramone è stato tra i gestori-titolari.

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