Elezioni 2018, salta la candidatura di Marco Scajola: “Felice di rimanere in Regione per portare avanti il mio lavoro”



Nel centro destra prevalgono le logiche nazionali e i veti incrociati. Il candidato ligure potrebbe diventare il segretario Udc Lorenzo Cesa
Imperia. Ha il sapore del colpo di scena la notizia della candidatura saltata dell’assessore regionale Marco Scajola, dato come nome certo della provincia nell’uninominale per la coalizione di centro destra alla Camera.
Scajola lo ha detto ufficialmente oggi pomeriggio a Genova: “Sono felice di rimanere a fianco del Presidente Toti per portare avanti le riforme a cui stiamo lavorando”. Ergo si spengono così le speranze di un posto in Parlamento per lui.
Nel fortino imperiese al suo potrebbe essere “paracadutato” il segretario Udc Lorenzo Cesa, poco conosciuto dal grande pubblico ma influente rappresentante dell’ex Democrazia Cristiana (vicino al più noto Pier Ferdinando Casini). Un bello smacco per il territorio che perde così, nelle fila della coalizione di centro destra, un rappresentante dato per scontato.
“Spero che la politica faccia scelte utili per la Liguria, nel rispetto dei territori e della meritocrazia”. Ha detto l’assessore regionale all’urbanistica stamani a Genova, a proposito della vicenda dei candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Nei mesi scorsi avevo dato la mia disponibilità al Presidente Toti per candidarmi alle elezioni politiche e poter contribuire alla vittoria del centrodestra, attraverso i consensi che avrei raccolto dal territorio – continua Scajola – non ho mai sgomitato o preteso ruoli di prestigio, mi sono sempre misurato con l’impegno politico e amministrativo che avrei messo a disposizione, dopo i miei 11 anni in Comune e gli 8 anni trascorsi in Regione. Spero, a questo punto, che la politica sappia svolgere il suo compito e possa portare le esigenze dei liguri a Roma e individuare le persone più meritevoli, in coerenza con l’importante lavoro svolto negli ultimi anni in Liguria e che ha portato il centrodestra a vittorie straordinarie”.
A stretto giro di notizia è arrivata anche lo sfogo di uno degli esponenti sanremesi di Forza Italia il consigliere Simone Baggioli: “Sono rimasto di stucco! Leggere articoli di giornale che indicano “nomi” paracadutati papabili candidati nel nostro collegio uninominale riportano in me e nei miei amici i ricordi delle elezioni politiche del 2013 quando, Minzolini e Lainati, furono eletti grazie al voto di noi ignari cittadini dell’estremo ponente ligure.
Due soggetti che, dopo e anche durante le elezioni, “scomparirono” dimenticandosi di promuovere le bellezze del nostro territorio anche tramite investimenti. Abbiamo invece l’occasione e l’opportunità di eleggere un nostro rappresentante, un grande conoscitore del nostro territorio che con passione e professionalità potrebbe fare tanto e bene per la nostra meravigliosa terra.
Auspico un ripensamento da parte dei vertici del mio partito al quale ho sempre creduto e al quale continuerò a credere, che porti ad una decisione in tal senso, anche per favorire una maggiore affluenza ai seggi che un candidato locale potrebbe meglio garantire.
Temo che un paracadutato, pur valido e capace, possa allontanare ulteriormente gli elettori.”