La storia

Vacanze di Natale ai Caraibi per coppia di ospedalettesi

Partiti alla volta di Bayahibe, Ambra Durantini e Davide Marcucci sono stati accolti da una “banda di Babbi Natale” con telo e costume da bagno.

Ospedaletti. Come nella miglior tradizione del “cinepanettone” italiano, quest’anno il 65%* dei connazionali effettuerà un viaggio per le feste di Natale. Rinomate stazioni sciistiche, città d’arte e soprattutto mete esotiche come Maldive, Zanzibar, Kenya. Tra gli italiani che hanno scelto di volare al caldo, ha preparato il passaporto anche una giovane coppia di ospedalettesi.

Ambra Durantini e Davide Marcucci hanno infatti detto “No” al solito tran tran che accompagna il periodo natalizio e lo scorso 16 dicembre sono partiti alla volta dei Caraibi. Destinazione? Bayahibe, una delle più suggestive località della Repubblica Dominicana, conosciuta in tutto il mondo per le sue infinite spiagge di sabbia bianca e le profonde acque cristalline. Ad accoglierli – facendo eco a una delle tante pellicole che hanno fatto grande la commedia natalizia in Italia – una “banda di Babbo Natale” con telo e costume da bagno.

«È stato strano trascorrere questo periodo ai Caraibi – raccontano i due 25enni – Nonostante ogni angolo del luogo sia stato addobbato con alberi, fiocchi e pacchetti, nonostante ovunque vi fossero animatori con indosso simpatici cappellini rossi a noi è sempre sembrato agosto! Faceva caldo, quasi 30° gradi, e facevamo il bagno».  Un’atmosfera natalizia davvero diversa, «alla quale però piano piano ci siamo abituati, tanto da non volercene più andare via. E – confessano –  un po’ ci siamo pentiti di non essere rimasti per tutte le feste».

Ieri infatti Ambra e Marco sono atterrati a Malpensa per trascorre il giorno di Natale insieme alle loro famiglie. «Avevamo già fatto il biglietto di ritorno, datandolo 24 dicembre per timore di non essere presenti al cenone della Vigilia. Ma era solo un timore. Perché il villaggio si stava popolando a dismisura di tantissimi italiani che non si erano fatti alcun problema di cenare e brindare lontano dai loro cari. Forse siamo stati troppo sentimentali e tradizionalisti, ma in fondo Natale non è sinonimo di famiglia?!»

* Fonte: Centro Studi Touring Club Italiano

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