Sanremo. Sarebbe scivolato dall’impalcatura realizzata per lavori di manutenzione della palazzina in cui viveva, da solo, rimanendo incastrato nei ponteggi senza la possibilità di divincolarsi: è morto così un 66enne residente a Sanremo, in via Privata Serenella, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri intervenuti questa mattina su segnalazione dei vicini che quell’uomo non lo conoscevano nemmeno.
La tragedia è accaduta la scorsa notte: per motivi inspiegabili, il 66enne sarebbe salito sull’impalcatura riuscendo a spostarsi di una decina di metri fino a raggiungere il terrazzo dell’appartamento a fianco del suo, al momento disabitato.
L’uomo, che in un recente passato era stato afflitto da problemi psichici tanto da essere ricoverato in ospedale, è poi scivolato, rimanendo incastrato. Alcuni vicini hanno raccontato ai carabinieri di aver sentito dei rumori nel corso della notte ma di non esserci affacciati per vedere quello che stava accadendo: probabilmente era il 66enne che chiedeva aiuto.
Anche se al momento si tratta solo di ipotesi, la causa della morte potrebbe essere dovuta ad uno schiacciamento toracico riportato nella caduta. I militari del tenente Mario Boccucci, comandante della compagnia dei carabinieri di Sanremo, hanno ispezionato il piccolo appartamento in cui viveva l’uomo: non sono stati trovati segni di scasso, la porta era ancora regolarmente chiusa dall’interno.
Ad accorgersi del cadavere, ancora incastrato sul ponteggio, sono stati questa mattina alcuni vicini appena giunti a Sanremo per trascorrere il Capodanno nella Città dei Fiori. Il condominio dove abitava il 66enne è abitato da pochissime persone, mentre la maggioranza degli appartamenti è usata come seconda casa: probabilmente anche questo fattore ha fatto sì che nessuno si accorgesse di nulla.
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