Imperia. Dopo la chiusura di ieri mattina a causa dell’allerta meteo arancione e dopo le segnalazioni da parte di moltissimi pazienti, soprattutto anziani, che lamentavano i disagi provocati proprio dall’improvvisa interruzione del servizio sanitario al Palasalute di via Acquarone, arrivano anche le critiche da parte del portavoce del Movimento 5 Stelle in Liguria, Marco De Ferrari, che denuncia: “alla prima allerta è arrivata la chiusura”.
Il Palasalute di Imperia, infatti, resta ancora fermo nella giornata di oggi, lasciando privi di assistenza sanitaria tantissimi cittadini e facendo saltare e rinviare moltissime visite in programma per questi giorni. La struttura era stata inaugurata solamente il 2 ottobre scorso e sembra che fosse già soggetta a infiltrazioni.
“Proprio come avevamo denunciato nell’ottobre scorso in occasione dell’inaugurazione – ha spiegato De Ferrari – questo ecomostro-gruviera fa acqua da tutte le parti e, per giunta, è stato costruito in una zona ad alto rischio esondazione” .
“Non contestiamo certo la chiusura del Palasalute, la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Il problema, semmai, è a monte: quel palazzetto non sarebbe neanche dovuto sorgere in quell’area. Sul territorio esistono altre strutture, attualmente abbandonate ma potenzialmente risanabili a costi decisamente inferiori rispetto ai milioni di euro che serviranno per la messa in sicurezza definitiva del Palasalute e dell’area limitrofa”.
“A ciò si aggiunge la posizione critica, in prossimità del rio Artallo, sui cui argini sono in corso interventi per limitare i danni in caso di piena. In una situazione simile, basta, appunto, un’allerta arancione per imporre la chiusura del centro e la sospensione immediata dei servizi sanitari.
“Una beffa – ha concluso De Ferrari- che puntualmente si è verificata oggi, in barba agli interessi della cittadinanza. È questo il modello sanitario che hanno in mente Toti e la Viale per Imperia e per la Liguria? “.
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