Anche Seborga, come Roma, ha il suo “Spelacchio”: l’abete della piazza vilipeso sui social

Per i seborghini la battaglia è già vinta: #lospelacchiodiseborga batte Roma 5 a 0
Seborga. Poteva il principato di Seborga essere secondo a Roma? Evidentemente no, visto che sui social ora oltre al famigerato (quanto sfortunato) albero di piazza Venezia, ribattezzato “Spelacchio” dai romani per i rami radi e per essere seccato prima ancora di Natale, ora c’è un nuovo hashtag sui social: #lospelacchiodiseborga.
Davanti alla chiesetta di San Bartolomeo, alle porte del paese, si erge in tutta la sua “bellezza” un abete addobbato a festa: lo Spelacchio seborghino.

E se ancora non è famoso come il fratello maggiore della capitale, diventato simbolo dello spreco (48mila euro per il trasporto) e vilipeso da migliaia di persone sui social, per i seborghini la battaglia è comunque già vinta: Seborga batte Roma 5 a 0 e si dice orgogliosa di “aver vinto il primo premio”.