La tredicesima edizione

Al Ponente International Film Festival si entra nel vivo del programma con le proiezioni

Si inizierà al mattino con alcuni lunghi e cortometraggi dedicati ai ragazzi delle scuole

Ventimiglia. È partita sabato scorso, a Ventimiglia, al suono di classici natalizi, la tredicesima edizione di Ponente Film Festival, dal titolo Creature Grandi e Piccole, come uno dei libro di James Herriot dedicati ai “fratelli minori”, gli animali.

Si parlerà infatti del rapporto con loro, ma anche di confronti generazionali, di presunte diversità da rispettare, di natura da difendere e tradizioni da conoscere, pur proiettati verso il futuro. Quest’anno il Festival può vantare partnership già collaudate (Associazione Sanremo Cinema, Teatro del Banchéro di Taggia, Centro Orientamento Educativo di Milano COE e Festival del Cinema di Africa, Asia e America Latina) e inedite, come la genovese ZuccherArte e il Levante Film Festival di Bari,

A dare il via, un applaudito concerto dell’Orchestra Filarmonica Giovanile cittadina, un bell’esempio di bambini e ragazzi che hanno scelto di impegnarsi, con sacrifici ma anche gioia, in una passione che potrebbe diventare destino e vita. Da lunedì 11 si entra nel vivo del programma con le proiezioni, sempre nell’Auditorium di Sant’Agostino. In questa breve tappa nell’estremo lembo di Liguria, si inizierà al mattino con alcuni lunghi e cortometraggi dedicati ai ragazzi delle scuole.

Dalle 10.45, per Da Levante a Ponente Cinema dal mondo, in programma i corti. A regola d’arte, di Riccardo Di Gerlando (Associazione Sanremo Cinema), L’Aurora che non vedrò, di Domenico Mongelli (Levante Film Festival) A mano libera, di Monica Bruschella (Teatro del Banchéro) e il nuovissimo lungometraggio Tutto quello che vuoi, di Francesco Bruni. A seguire, dalle 15.30, per Creature Grandi e Piccole, i lungometraggi Il mio amico Nanuk, di Roger Spottiswoode e Brando Quilici, e Molto forte, incredibilmente vicino, di Stephen Daldry, tratto dall’omonimo libro di Jonathan Safran Föer.

Dopo questo primo appuntamento ci sarà qualche giorno di pausa, per ripartire sabato 16 a Sanremo con un concerto di musiche sacre del Coro Polifonico Città di Ventimiglia, nella Cattedrale di San Siro, alle 15.30.
E, da lunedì 18, si tornerà nella tradizionale sede della Federazione Operaia per il resto della programmazione, al mattino per gli studenti e, dal tardo pomeriggio, per tutti gli spettatori.

Dalle 10, per la sezione Da Levante a Ponente Cinema dal mondo: Ferdinand The Bull, corto animato storico della Disney, e le repliche di A regola d’Arte e L’Aurora che non vedrò. Alle 11, per Creature Grandi e Piccole, il lungometraggio francese d’animazione Iqbal, bambini senza paura, di Michel Fuzellier. Si ripartirà alle 18, con due divertenti lungometraggi: l’irlandese Sing Street, diretto da John Carney, e alle 21 il franco-algerino Ma Révolution, di Ramzi Ben Sliman.

Martedì 19, alle 10, Da Levante a Ponente Cinema dal Mondo con U SU’, di Mimmo Mancini (Levante Film Festival), Rincoman, di Marco Di Gerlando (Associazione ZuccherArte ) e il sudanese Nyerkuk. Alle 11 il lungometraggio neozelandese La ragazza delle balene, di Niki Caro. Nessuna programmazione nel pomeriggio, mentre alle 20.30 ci si trasferirà nel Teatro del Casinò per un evento speciale: “Antonio De Curtis, in arte Totò”, un omaggio della nipote Elena nel cinquantesimo della scomparsa del grande artista, con curiosità, filmati, poesie, libri, e una breve intervista a cura dello storico e critico cinematografico Lino Damiani.

Mercoledì 20, sempre dalle 10, alla Federazione Operaia, Da Levante a Ponente Cinema dal Mondo proporrà il corto etiopico Lezare e due piccoli gioielli d’animazione: il sudafricano Kanye Kanye e l’ultimo lavoro della Pixar, il tenero Piper. Alle 11, per Creature Grandi e Piccole, Tutto quello che vuoi. Dalle 18, per la consueta proposta di film in lingua originale, l’Indonesiano The Mirror Never Lies, di Kamila Andini, sottotitolato in inglese, e A Street Cat Named Bob, di Roger Spottiswoode, sottotitolato in italiano.

Giovedì 21 dicembre le proiezioni inizieranno alle 18 con due lungometraggi: la replica in italiano di A spasso con Bob, di Roger Spottiswoode, e alle 21, l’etiopico Lamb, di Yared Zeleke.

Venerdì 22, alle 11, si svolgerà la premiazione del concorso Critici in Erba, riservato agli studenti che si saranno cimentati nell’analisi di uno dei film proposti. Per il gran finale, dalle 17 l’opera d’animazione Un Gatto a Parigi, degli artisti francesi Jean Loup Felicioli e Alain Gaignol; a seguire lo straordinario docu-film dalla Mongolia La Principessa e l’Aquila, di Otto Bell. In chiusura, un brindisi e un momento di golosità, offerto dalla Decima Musa per ringraziare gli spettatori e i collaboratori, fare gli Auguri e dare l’arrivederci a una nuova avventura, una nuova festa del Cinema, e tante altre storie da raccontare.

A Ventimiglia l’11 dicembre si terrà all’Oratorio di Sant’Agostino; mentre a Sanremo, dal 16 al 22 dicembre, si terrà nella Cattedrale di San Siro, alla Federazione Operaia e al Teatro del Casinò. Ingresso libero.

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