Un sanremese nel team che ha creato Adventures Addicted, la prima app per appassionati di sport outdoor

19 novembre 2017 | 11:31
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Un sanremese nel team che ha creato Adventures Addicted, la prima app per appassionati di sport outdoor
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Un sanremese nel team che ha creato Adventures Addicted, la prima app per appassionati di sport outdoor
Un sanremese nel team che ha creato Adventures Addicted, la prima app per appassionati di sport outdoor

Si chiama Alessandro Viale, ha 21 anni, frequenta la Bocconi e ha avuto l’idea insieme ad altri tre studenti di Milano

Sanremo. C’è anche un sanremese nel team che ha creato Adventure Addicted: la prima piattaforma in Italia a connettere gli appassionati dei sport outdoor, come surf, sci e mountain bike

L’app è nata a Milano, da un’idea di quattro universitari del capoluogo lombardo: Gabriele Simonetti, studente di Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano, Pietro Lamaro, Ottavio Colazingari e, appunto, Alessandro Viale, nato e cresciuto a Sanremo, che studiano International Economics and Management presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi.

Un giorno durante una chiacchierata si parlò di quanto sarebbe stato bello avere una sorta di Bla Bla car degli sport, ovvero un modo per condividere con altri appassionati la giornata sportiva in tutti i suoi aspetti, compreso quello del trasporto che rappresenta spesso uno dei maggiori problemi – raccontano i quattro, tutti classe 1996, che proseguono –. Dopo un viaggio in Marocco l’idea ha iniziato a prendere forma. Pietro ha contattato dei suoi amici, appassionati di mountain bike, che fin da subito si sono mostrati estremamente interessati al progetto, arrivando al punto di volerne finanziare la realizzazione. Nei due mesi successivi si è definita nei dettagli la struttura del portale, la cui realizzazione pratica è stata affidata a Officine 06, un team di sviluppatori di Roma: dopo 4 mesi di lavoro costante l’applicazione viene finalmente rilasciata su tutti i digital store”.

L’esito è quello voluto, l’applicazione è semplice e intuitiva: “Lo scopo è quello di rendere più semplice l’organizzazione di giornate dedicate a questo genere di sport, eliminando problemi come gli elevati costi di viaggio, l’assenza di compagni o la scarsa conoscenza dei luoghi dove praticare gli sport in questione”, spiegano.

L’app ”AA”, mira quindi a risolvere tutte queste problematiche, semplificando e velocizzando il processo organizzativo, grazie ad un’interfaccia molto semplice, che funge quasi “da vetrina”: l’utente crea una gita, organizzandola in ogni minimo dettaglio (sport, data, durata, difficoltà ecc.) e la gita appare sulla home page del portale, insieme a tutte quelle già create da altri utenti. In alternativa si può cercare tra le gite già esistenti (che vengono filtrate in base agli sport che l’utente indica come suoi “sport preferiti”, data o luogo) e scegliere la più adatta ai propri gusti. Inoltre, hanno pensato anche alla sicurezza, inserendo un sistema GPS all’interno dell’app che in caso di imprevisto fornisce le coordinate geografiche esatte in un clic.

A un anno dalla creazione della società ma non dell’app, che è nata ad aprile 2017 – precisa Alessando -. Siamo piuttosto soddisfatti. La piattaforma conta quasi 3000 utenti di cui l’80% in italia e il resto sparso per i paesi dell’arco alpino (Francia, Svizzera, Austria e Germania). In generale abbiamo avuto modo di notare, sui social e agli eventi a cui abbiamo partecipato, che l’idea è di una piattaforma che connetta gli appassionati di sport outdoor è apprezzata da un gran numero di persone e aziende. Gli utenti si dimostrano progressivamente più interessati e partecipativi e i numeri dicono che stiamo crescendo in maniera costante. E’ bello vedere che chi ci segue recepisce e condivide il nostro messaggio, ovvero che lo sport outdoor fortifica il carattere e aiuta a conoscersi meglio e se condiviso, crea dei legami indissolubili che vanno aldilà della semplice amicizia”.

In futuro ad Alessandro piacerebbe collaborare con altre realtà simili alla Adventure Addicted S.r.l., o comunque con un’azienda che condivida i loro principi e che creda nelle potenzialità di AA come social network degli sport outdoor a 360 gradi.