Sanremo rende onore al sacrificio dei caduti a Nassiriya nel XIV anniversario dell’attentato

12 novembre 2017 | 12:17
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Piantati di fronte al monumento commemorativo che sorge sulla ciclabile 19 ciclamini bianchi e rossi in ricordo delle vittime

Sanremo. Nel quattordicesimo anniversario della tragedia, questa mattina la Città di Sanremo ha reso onore al sacrificio dei caduti a Nassiriya.

Con l’officio della Santa Messa Solenne  presso la con cattedrale di San Siro prima, e con la cerimonia laica svoltasi dinanzi il monumento commemorativo che sorge sulla pista ciclabile poi, sono stati ricordati quei figli d’Italia che il 12 novembre 2003 persero la vita nel vile attentato alla città irachena: i carabinieri Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante; Giovanni Cavallaro, sottotenente; Giuseppe Coletta, brigadiere; Andrea Filippa, appuntato; Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente; Daniele Ghione, maresciallo capo; Horacio Majorana, appuntato; Ivan Ghitti, brigadiere; Domenico Intravaia, vice brigadiere; Filippo Merlino, sottotenente; Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante; Alfonso Trincone, maresciallo aiutante; militari dell’esercito Massimo Ficuciello, capitano; Silvio Olla, maresciallo capo; Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore; Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto; Pietro Petrucci, caporal maggiore; civili Marco Beci, cooperatore internazionale e Stefano Rolla, regista.

I due momenti solenni, seguiti con grande e commossa partecipazione da parte della cittadinanza, si sono tenuti alla presenza di numerose autorità militari e civili, tra cui: in rappresentanza del sindaco Alberto Biancheri, Alessando Il Grande, presidente del consiglio; in rappresentanza della giunta della Regione Liguria, Gianni Berrino, assessore regionale al turismo; il prefetto Silvana Tizzano; la senatrice Donatella Albano e il corpo dell’arma dei carabinieri.

Durante la cerimonia laica è stata apposta una corona d’alloro offerta dal Lions Club Sanremo Host. Un omaggio particolare è stato fatto dal Comune di Sanremo che di fronte al monumento commemorativo ha piantato 19 ciclamini bianchi e rossi in ricordo di ciascun figlio d’Italia caduto a Nassirya.

La cerimonia è stata occasione per ricordare il sacrificio di tutti coloro che quotidianamente e soprattutto in un momento di forte crisi internazionale come quello attuale sacrificano la loro vita in nome della Patria.