L'emendamento

Sanremo, M5S: “Non cadiamo nell’errore di confondere la qualità della musica di strada con esami sostenuti al Conservatorio”

"La città dove l'artista di strada con l'amplificatore, se vuole suonare, deve essere diplomato al conservatorio"

Riviera24 -M5S Balestra e Arrigoni

Sanremo. Lunedì il M5S Sanremo ha presentato un emendamento al comma 4 dell’art. 5 del regolamento artisti di strada che recita:

“”Non è consentito l’uso di alcuna tipologia di impianto di amplificazione, ad eccezione degli strumenti musicali a corda suonati da artisti in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

a) diploma di conservatorio o aver superato almeno 3 esami

b) essere iscritto presso la SIAE come autore”.

“Non cadiamo nell’errore di confondere la qualità della musica, suonata per strada, con degli esami sostenuti al Conservatorio che peraltro possono essere di molteplice indirizzo e non per forza legati allo strumento suonato. Ci sono giovani artisti di strada che suonano proprio per iscriversi al Conservatorio e a loro cosa dovremmo dire? “.

I pentastellati ricordano che per diventare assessore o consigliere non esistono vincoli ‘relativi allo studio’, eppure il lavoro di amministratori se svolto male può creare grave danno alla collettività, un artista di strada invece deve essere diplomato o aver superato 3 esami – di non si sa bene cosa – per suonare con l’amplificazione per la strada?

Il M5S Sanremo è assolutamente favorevole alla regolamentazione delle esibizioni ma non a questo comma che poteva essere tranquillamente emendato l’altra sera ed avrebbe evitato una brutta figura a livello nazionale della città di Sanremo che dovrebbe essere riconosciuta come città della musica.

Dato che il M5S si muove sempre su un orizzonte di critica costruttiva, prendendo spunto dal regolamento online proposto dalla FNAS (Federazione nazionale arte di strada) aveva presentato la seguente sostituzione al comma 4 art. 5 del suddetto regolamento:

“l’esibizione artistica deve essere eseguita senza turbare la quiete pubblica con emissioni sonore troppo forti o comunque non corrispondenti alle eventuali classi acustiche di area individuate. E’ ammesso l’uso di piccoli impianti di amplificazione purché le emissioni sonore non risultino eccessive in relazione alle caratteristiche dello spazio. In ogni caso non si possono superare i limiti di legge”.

Si dava così la possibilità anche alla creatività ed alla passione di esprimersi, non limitando il numero di artisti con delle richieste legate al titolo di studio, privando la collettività di condivisione di emozioni. L’emendamento del M5S aveva ottenuto, lunedì, parere positivo della polizia municipale e dagli uffici comunali ma è stato bocciato dal consiglio comunale. Sanremo, al solito, perde un’occasione per brillare di iniziative moderne e coinvolgenti per tutta la comunità, che possano esaltare il suo nome legato alla musica, per essere ricordata a fronte di scelte impraticabili ed ingarbugliate” – afferma M5S Sanremo.

commenta