L'intervista

Provincia promossa dalla Corte dei Conti, Abbo: “Iniezione di fiducia dopo tanti sacrifici”

Ora si lavora per trovare risorse e chiudere il bilancio in pareggio

Imperia. Provincia promossa dalla Corte dei Conti. Una bella iniezione di fiducia per un ente, come tanti da Nord a Sud, che faticano restare a galla per i continui tagli delle risorse statali. “E’ stato riscontrato che si sono realizzate con successo quelle azioni che si presentavano come indispensabili per ripristinare le condizioni generali di equilibrio finanziario dell’ente, così come stanno operando con positivi riscontri finanziari anche le altre misure, sia sul versante dell’entrata che della spesa, funzionali al consolidamento degli stessi equilibri – scrive la Corte dei Conti in una delibera arrivata in Provincia qualche giorno fa – Su un piano più specifico, evidenziato come i maggiori risparmi di spesa sono ottenuti in relazione all’incisiva riduzione della dotazione organica di personale, si registrano con estremo favore le iniziative poste in campo dall’Amministrazione sul piano della riorganizzazione delle strutture per far fronte alla sopravvenuta carenza di risorse”.

Proprio la Corte dei Conti continuerà a vigilare sulle spese e sui conti dell’ente imperiese almeno sino al 2022. Ma i funzionari addetti al bilancio e il consigliere delegato alle finanze Domenico Abbo continuano ad operare con scrupolo per contenere al massimo le spese e quindi arrivare ad un pareggio di bilancio. “La delibera della Corte dei Conti è stata accolta con soddisfazione dopo i continui sacrifici fatti dall’ente. Per l’anno 2017 dovevamo trovare 7 milioni di euro per non finire in rosso – dice Abbo – Due milioni sono arrivati dallo Stato, altri 2,5 milioni sono stati recuperati appunto riducendo le spese correnti (personale, strade, scuole e ambiente). Ora si tratta di recuperare gli altri soldi necessari per chiudere la partita in pareggio”.

Come? “Per la Provincia attendiamo un doppio salvagente – risponde Abbo – Due milioni e mezzo potrebbe arrivare dalla legge di bilancio in fase di approvazione e dalla Regione. Per quest’ultimo ente abbiamo garantito servizi e giustamente è arrivato il momento di passare all’incasso”. E per il 2018? “Continueremo sicuramente a stringere la cinghia – sottolinea Abbo – Non possiamo fare diversamente. Si dovranno contenere le spese e magari recuperare soldi anche dal piano di alienazione degli immobili. Il prossimo anno, una bella boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dalla vendita dell’ ex caserma dei vigili del fuoco”. E la Corte dei Conti continuerà la sua opera di vigilanza sulla Provincia attenzione come altri 30 enti nel resto d’Italia.

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