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La differenza nell’informazione dei giovani di oggi e di ieri secondo Enrico Mentana

29 novembre 2017 | 16:41
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La differenza nell’informazione dei giovani di oggi e di ieri secondo Enrico Mentana

“Oggi ho partecipato a una conferenza all’Università di Torino dove l’intervento del direttore del Tg di La7 mi ha molto colpita…”

Oggi ho partecipato a una conferenza all’Università di Torino. L’incontro, dal titolo “Il giornalismo nell’era della sfiducia”, è iniziato con un ricordo verso Carlo Casalegno, giornalista e scrittore italiano. Ciò che mi ha colpito, però, è un intervento che ha fatto Enrico Mentana, direttore del TG La7, che ha parlato dei giovani e le differenze che intercorrono tra i ventenni di un tempo e quelli di oggi. Questo mi ha fatto riflettere.

“Noi ventenni di un tempo correvamo all’edicola appena svegli alla mattina per acquistare il giornale”, ha affermato Mentana. Noi tutti siamo consapevoli che oggi il mondo è cambiato ed è anche in continua evoluzione il modo di vivere l’informazione “Oggi giorno sono pochi i giovani che si recano all’edicola e comprano il giornale. Oggi un giovane appena si sveglia può essere informato, senza neanche alzarsi dal letto. Non avrà mai l’impulso di accendere un televisore, né di andare dall’edicola, un giovane di oggi ha acquisito modalità diverse dalle nostre, che saranno sempre più diverse’’.

‘’Difficile spiegare e raccontare ad un giovane di oggi il periodo del 1977 , l’anno più spietato e rivoluzionario della storia democratica italiana’’ – afferma Mentana. Quando si parla del giornalismo di un tempo ci sono cose difficili, che un giovane di oggi non può capire, ma alcune cose rimangono tali nel tempo . Non cambia il modo di fare giornalismo da 150 anni a questa parte poiché rimane un metodo Novecentesco immutabile nel tempo.

Questo fa capire che siamo in una stagione di cambiamento, che noi ventenni di oggi siamo diversi da i ventenni di un tempo . Noi giovani abbiamo tutti i mezzi possibili per riuscire a rimanere informati senza il minimo sforzo, in tempo reale, dobbiamo interessarci di più a ciò che ci circonda, leggere , studiare , informarsi devono essere alla base della nostra cultura e anche un po’ l’antidoto a sconfiggere le Fake News. La cosa più importante è che bisogna studiare e rimanere informati, poiché “il futuro del giornalismo sarà costruito dalle nuove generazioni”.