Imperia. Prima o poi era inevitabile che si arrivasse alle mani. Lo pensavano in tanti e alla fine è successo. La doppia corsia di viale Matteotti, diventata da due mesi croce e delizia per molti imperiesi e non solo, ha generata una rissa quasi sfiorata tra gli automobilisti.
È successo venerdì poco le 18.45. Tutti in coda sulla corsia di sinistra per raggiungere casa dopo una giornata di lavoro. Imbottigliati nel traffico già all’altezza di Villa Faravelli ecco un paio di auto che imboccano la corsia di destra poco oltre l’ex Camera di Commercio. Andatura a passo svelto, ma pur sempre nei limiti di velocità, fino al famigerato civico 39 diventato da due mesi il triangolo delle incomprensioni. Ed é lì che ieri pomeriggio due automobilisti hanno dato vita ad una accesa discussione: pugni sul cofano, insulti, minacce, un ceffone e ripartenza con sgommata finale.
C’è chi ci aveva già scommesso che qualcuno perdesse la testa e in preda ad una crisi di nervi sarebbe stato protagonista di un episodio simile.
Sui social, da giorni, la discussione si fa sempre più accesa mentre il sindaco Carlo Capacci è stanco di ripetere che viaggiare su due corsie “si può e non è vietato”. Il materassio, nel frattempo, gongola per la bella promozione che gli imperiesi gli stanno facendo su Facebook e con lui anche il centro relax e massaggi cinese. Non mancano battute ironiche per entrambe le attività commerciali.
Come risolvere allora quello che sembra essere diventato un caso di Stato? “Ci mettano un vigile a fare viabilità proprio sull’incrocio verso la Prefettura, almeno nelle ore di punta – è la proposta lanciata da alcuni imperiesi – Un altro vigile è indispensabile anche all’altezza del civico 39 per evitare, ingorghi, incomprensioni e anche liti accese quanto banali e improprie”.
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