Difesa del suolo

Dalla Giunta l’ok per sette interventi di messa in sicurezza in provincia di Imperia, 696.000 euro al Comune di Bordighera

Serviranno per la realizzazione del 1° lotto di sistemazione idraulica del torrente Borghetto. Toti: "Stanziati quasi 10 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio"

Riviera 24 Toti

Genova. Sette gli interventi previsti in provincia di Imperia: nel Comune di Bordighera 696.000 euro per la realizzazione del 1° lotto di sistemazione idraulica del torrente Borghetto nel tratto compreso tra il confine comunale e la via Romana.

E’ la cifra che spetta alla provincia imperiese dai quasi 10 milioni di euro (9,9mln) per interventi di messa in sicurezza e difesa del suolo nelle aree della Liguria più esposte a rischio idrogeologico. Sono stati stanziati oggi dalla Giunta regionale. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, insieme agli assessori regionali alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone e allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi. La cifra messa a disposizione deriva dalla specifica misura prevista nell’ambito dei fondi POR FESR 2014-2020 destinati alla mitigazione del rischio idraulico e geologico della regione.

In provincia di Savona: nel Comune di Celle Ligure 602.000 euro per un intervento di sistemazione del rio Santa Brigida finalizzato alla mitigazione del rischio idraulico nel tratto di competenza comunale, nel Comune di Villanova d’Albenga (504.000 euro) per lavori di sistemazione idraulica del torrente Arroscia per la messa in sicurezza del centro abitato, dell’aeroporto Panero e delle attività produttive e a Vado Ligure 4,3 milioni di euro per l’intervento sul torrente Segno che verrà realizzato e cofinanziato dall’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale nell’ambito dell’accordo di programma per la realizzazione del Terminal Multiporpose.

In provincia di Genova: nel Comune di Portofino 378.000 euro per un intervento di adeguamento idraulico del tratto terminale del rio Fondaco; nel Comune di Rapallo (2,9 milioni di euro) per il completamento dell’adeguamento idraulico-strutturale del tratto coperto del torrente San Francesco, nel Comune di Cogorno 560.000 euro per la sistemazione del tratto terminale del rio Remigiano in località Panesi. Nelle aree che beneficeranno di una significativa mitigazione del rischio a seguito della realizzazione delle opere finanziate sono presenti oltre 7000 residenti e moltissime attività produttive, artigianali e commerciali.

“Si tratta di opere – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che si vanno ad aggiungere ai 5,4 milioni di euro di fondi POR-FESR già stanziati nel dicembre 2016 per gli interventi sul torrente San Francesco a Rapallo (1° lotto), sul torrente Parmignola a Luni, sul torrente Luminella a Noli, per il ripristino di un versante nel Comune di S. Olcese, per il ponte sullo Scrivia nel Comune di Montoggio e per il primo lotto della strada provinciale della Ripa a Vezzano Ligure. Segno della grande attenzione di questa Giunta su un tema estremamente delicato e importante come la difesa del suolo”.

“Complessivamente i 15,4 milioni di finanziamenti regionali derivanti dal POR FESR attivano oltre 29 milioni di euro considerati i cofinanziamenti degli Enti locali – aggiunge l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo GiampedronePer complessivi 40 milioni di euro di risorse attivate da Regione Liguria negli ultimi 12 mesi per la messa in sicurezza del territorio, tenendo conto anche dei 21,5 milioni di euro del Fondo di solidarietà della UE e dei finanziamenti concessi dal Ministero dell’Ambiente per quattro fronti di frana a Ospedaletti, Propata, Zoagli e Calice Ligure che fanno salire l’investimento complessivo a 60 milioni di euro, considerati i cofinanziamenti. Una cifra molto importante per la messa in sicurezza del territorio”.

“Risorse molto importanti – conclude l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi che abbiamo voluto destinare attraverso i Por Fers per mettere in sicurezza aree portuali strategiche, come quelle di Vado Ligure, produttive e i tessuti urbani, andando incontro alle esigenze di Comuni, imprese e cittadini. La sicurezza del nostro territorio è una priorità e una condizione di partenza irrinunciabile per lo sviluppo economico della nostra regione”.

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