L'evento

Sanremo, riuscita la seconda “Giornata boiniana”

La giornata è stata introdotta da Marco Innocenti

riviera24 - Giovanni Boine

Sanremo. Ha introdotto la seconda “Giornata boiniana” Marco Innocenti. E’ seguito l’intervento di Fabio Barricalla, curatore dei Salmi della vita e della morte di Giovanni Boine (Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, Genova 2016).

Barricalla ha introdotto il video di Nicola Stefanolo, presente in sala. Al termine della proiezione, replicata a gentile richiesta del pubblico, è intervenuto lo stesso Stefanolo. Discussione tra Barricalla e Innocenti: sono elencate sinteticamente le caratteristiche dell’edizione dei Salmi di Boine. Divagazioni letterarie: sono evocati, in particolare, i nomi di Sibilla Aleramo, ex amante di Boine, Dino Campana, autore dei Canti Orfici (1914) e Vincenzo Cardarelli. Letture dai Salmi e dai Frantumi. In conclusione, interventi del pubblico, composto non soltanto da appassionati cultori dell’opera boiniana, ma anche e soprattutto da docenti di scuola superiore. Presenti in sala, anche rappresentanti del mondo accademico, dello spettacolo e della Biblioteca civica sanremese.

Curricula dei lettori della “Giornata II”

Gabriele Borgna (Savona, 1982) vive a Porto Maurizio (Imperia). È membro dell’Associazione Culturale “Mondo Fluttuante” con sede in Sanremo. Suoi testi sono presenti su siti letterari e ha ottenuto premi, menzioni d’onore e segnalazioni ai concorsi: Festival della Cultura mediterranea (2014), Concorso internazionale di Poesia “Parasio” (2015 e 2016), Premio nazionale di Poesia inedita “Ossi di Seppia” (2016); inoltre, è stato giudicato tra i migliori autori under 35 dalla Biennale di Alessandria (2016). È del 2017 la sua silloge d’esordio, Artigianato sentimentale (Puntoacapo Editrice, con prefazione di Giuseppe Conte), vincitrice del concorso indetto dalla Casa della poesia di Como“E/state tra i Versi”, del Premio speciale “Versi dell’Anima” al Premio letterario internazionale “Città di Sarzana” e della Menzione d’Onore al Concorso internazionale “Le Grazie – Portovenere – La Baia dell’Arte”. È risultata inoltre opera finalista al Concorso internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, al Premio internazionale letterario “Lago Gerundo” e al Concorso nazionale di Poesia e Narrativa “Guido Gozzano”.

Effe Sòla, al secolo Federica Flore, debutta quando partecipa al suo primo concorso per racconti brevi e viene selezionata con Solido cilindro di sterco, il quale è pubblicato nella raccolta Antologia della stronza (Argolibri, Salerno). Nel frattempo è segnalata dalla rivista americana Fluster Magazine come uno tra i dieci candidati promettenti nella scrittura contemporanea italiana grazie al racconto Condizioni, dal quale poi nascerà il poemetto Ecce Homo, ma è conosciuta ancora come Federica Flore, la stessa firma che mantiene per articoli e saggi di critica d’arte contemporanea. Con le sue poesie, Effe Sòla fa parte anche di altre due antologie poetiche di autori vari (Pagine edizioni, Roma 2013-’14), ma è con Essenze a-mare (Matisklo edizioni, Mallare 2015) che esordisce con un’opera poetica tutta sua. Nel 2015 partecipa al Festival internazionale di poesia di Genova, pubblicando nel volume dedicato a Genova (Genova canta il tuo canto, a cura di Alberto Nocerino, Zona editrice) e, nell’inverno 2016, pubblica sulla rivista Bibbia d’Asfalto il poemetto Ad vitam. Nell’estate del 2016 partecipa a diversi eventi culturali con le sue poesie e racconti brevi e, insieme a Fabio Barricalla e Mirko Servetti, nel 2015 intona i versi di Dino Campana sul palco del Casinò di Sanremo.

Francesco Scopellitti nasce a Imperia nel 1982. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Dolcedo, piccolo borgo dell’entroterra. Escluso il periodo universitario, è sempre stato in Liguria, territorio che ancora oggi lo stupisce, affascina, ispira, ferisce, benché ne sia un figlio bastardo, in quanto calabrese da parte paterna. Di professione contadino e giardiniere, la Talpa e l’Orologio è la sua casa. Ha pubblicato i romanzi L’impero e l’imperatore e Amarti da morire (ennepilibri), il racconto Un passo, un altro nella raccolta Parlami d’Aurelia, per Diabasis edizioni, e il racconto Manetta nella raccolta Papel, n. 2, per edizioni Zem, più svariati racconti auto-prodotti grazie ad amici e compagni. Del 2016, è la raccolta di racconti La via dell’agave (Matisklo Edizioni).

Mirko Servetti nasce ad Alassio nel 1953. È autore di poesie e interventi critici presenti in numerose riviste e antologie di letteratura. Tra i libri di poesia pubblicati, dopo l’esordio con Frammenti in fuga (Lalli Editore, 1981) scritto in coppia con Teresio Zaninetti (1947-2007), figurano Quasi sicuramente un’ombra (Forum/Quinta Generazione, 1984); il poema Canti tolemaici, edito in due volumi rispettivamente nel 1989 e nel 1993; L’amor fluido (Bastogi Editrice, 1997); Quotidiane seduzioni (Edizioni del Leone, 2004). Canzoni di cortese villania (Puntoacapo Editrice, 2008) è il volume che raccoglie e sistematizza, con alcune variazioni, le due precedenti raccolte. Nel 2013, per Matisklo Edizioni, viene pubblicato il breve poema Terra bruciata di mezzo (fra Vespero e Lucifero) in versione digitale. Il suo ultimo lavoro in versi, Indefinito canone, vede la luce nel novembre 2016 ancora per Matisklo Edizioni, nella doppia versione digitale e cartacea.

Francesco Vico nasce a Savona nel 1982. Tra il 2009 e il 2011 ha auto-pubblicato come eBook gratuiti le raccolte poetiche Natale, Alessio, i pupazzetti e altre storie, Tre cose sulla caccia, L’amore ai tempi del Cavaliere e Tredici rose rosse. Sue opere sono presenti in antologie di premi letterari e riviste di poesia; è presente con una micro-antologia in La storia del cinema per chi ha fretta, a cura di Fabrizio Failla (Falsopiano, 2011). In prosa ha pubblicato il romanzo Le avventure di Luchi e Striche (Tindai Edizioni, 2012) e la raccolta di racconti Perle di saggezza di uno scarabeo stercorario (Matisklo Edizioni, 2013).

Deborah Žerovnik, nata a Pola (Croazia) nel ’68, partecipa ed è presente in antologie e vari contest di collettivi, tra cui: R. I. P. – Read In Peace, antologia di poesie (“Bibbia d’Asfalto. Poesia urbana e autostradale” e Matisklo Edizioni); Un niente per due. Poesie per un San Valentino cannibale, antologia di poesie (“Nucleo Negazioni” e Matisklo Edizioni). Presente, inoltre, in “Bibbia d’Asfalto, quadrimestrale di letteratura e arte varia”, n. 3 (“Bibbia d’Asfalto. Poesia urbana e autostradale” e Matisklo Edizioni); nel 1° e 2° volume nell’antologia “Antisociale”, Book-magazine semestrale (“Antisociale” e Edizioni Amande). Nel maggio del 2016 pubblica la sua prima raccolta organica, Indeks, per la collana di poesia “Comete”, a cura di Matisklo Edizioni. Presente, infine, in Aleppo c’è, antologia curata dal collettivo “Bibbia d’Asfalto” per Kipple Officina Libraria.

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