L'appuntamento

Sanremo, Nicola Gratteri ai Martedì Letterari del Casinò

Il 17 ottobre alle 16.30 il procuratore di Reggio Calabria presenta il suo libro nell’ambito del ciclo “La Cultura della Legalità”

riviera24 - Nicola Gratteri

Sanremo. Il 17 ottobre nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, alle 16.30, nell’ambito del ciclo “la Cultura della legalità”, Nicola Gratteri, procuratore Capo di Reggio Calabria, presenta il suo libro:” “L’inganno della Mafia. Quando i criminali diventano eroi” ( Rai Eri) Partecipa la dott.sa Grazia Pradella, procuratore Aggiunto di Imperia. L’incontro è stato inserito nel piano di Formazione dei Docenti e dei Giornalisti.

“L’Inganno della mafia. Quando i criminali diventano eroi.”

“Se vogliamo combattere la mafia, non dobbiamo trasformarla in un mostro, dobbiamo riconoscere che ci assomiglia”. ( Giovanni Falcone).

“La lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza , della continguità e quindi della complicità”. ( Paolo Borsellino)

Di mafia si parla molto, ed è un bene. Ma a volte se ne parla nel modo sbagliato, ed è un male. Molti libri, film e fiction di successo restituiscono un’immagine romanzata delle mafie, frutto in parte di luoghi comuni e vecchie leggende. Dal Padrino a Gomorra, da Quei bravi ragazzi a Romanzo criminale, il rischio che il boss diventi un eroe e l’illegalità una “carriera” è favorito spesso da una narrazione che mette in primo piano i protagonisti di camorra o ‘ndrangheta, omettendo come possono essere combattuti o dimenticando chi lotta con coraggio per affermare la giustizia. Ma lasciare che si radichi lo stereotipo di una piovra invincibile, dotata di rapporti privilegiati con le istituzioni e capace continuamente di riadattarsi, significa indebolire un’azione di contrasto, in realtà sempre più stringente, che porta non di rado alla cattura e alla condanna dei boss.

E’ un’accusa precisa quella di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso che, a partire dall’esperienza delle inchieste e dei casi affrontati, come dagli studi e dalle analisi storiche e criminologiche, ripercorrono storia e vie della “mitizzazione” della criminalità. Fenomeni così diffusi nel tessuto sociale, ricordano, possono essere combattuti solo con un’alleanza culturale che includa tutti gli italiani partendo dall’educazione alla legalità, al senso civico, alla difesa della nostra convivenza. ( dalla Prefazione al libro)

Scrive il Dott. Gratteri (pag 112): “Per combattere le mafie è opportuno tornare a parlare di giustizia e di legalià.E fare in modo che ciascuno, nell’ambito della sua vita e della sua professione, si senta in lotta per un obbiettivo comune. Fino a quando la battaglia contro le mafie sarà delegata a pochi, il confronto sarà ineguale. Il racconto della legalità non ha bisogno di eroi. Il vero eroe è colui che agisce con onestà, che dice no a forme di facile guadagno e che vive quotidianamente osservando la legge. Bisogna riscoprire la banalità del bene, o meglio, il fascino della normalità”.

Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro è uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del narcotraffico. Ha scritto insieme con Antonio Nicaso diversi bestseller come Fratelli di sangue (2009), La mala pianta( 2010), La giustizia è una cosa seria (2011), Acqua santissima (2013) e Padrini e padroni ( 2016).

Si potrà ammirare l’esposizione “I Templari: dalle origini ai giorni nostri.Viaggio attraverso i reperti storici dei Pauperes Commilitones Christi, organizzata in collaborazione con l’I.S.P.A.C. – Istituto per lo Studio e la Promozione dell’Arte e della Cultura. L’esposizione, posta sotto l’alto patrocinio del V.E.O.S.P.S.S. – Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis, ripercorrerà la storia dei gloriosi Templari, dalle origini (1118) sino ai nostri giorni. Si potranno ammirare importantissimi reperti storici, reliquie, testi antichi e quadri inerenti i Poveri Cavalieri di Cristo sino al 22 ottobre.

Il 24 ottobre In collaborazione con il consolato Russo nel Teatro dell’Opera alle ore 16.30 Nicolai Lilin presenta il libro: “Favole (siberiane) Fuorilegge “(Einaudi) Partecipa Tatiana Rykoun, Direttore della rivista” Il lago di Como”. Verrà inaugurata la mostra di Jurij Tilman “La forza del mare”. L’incontro è stato inserito nel piano di Formazione dei Docenti.

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