Difficile restare a galla

Rari Nantes nella nebbia, i conti non tornano e la politica incalza

Debiti e bollette, situazione difficile per la società giallorossa: è crisi nera

piscina cascione imperia

Imperia. Squadre ritirate dai campionati, conti che non tornano e politica in fermento che ora vuole aprire il processo su Rari Nantes e piscina Cascione. Già ampiamente dimenticati i successi sportivi conquistati dalla squadra femminile. Ora ci sono altri pensieri che non fanno dormire i vertici della società giallorossa. Come una bolletta del gas da 240 mila euro che deve essere pagata. Si farà ricorso, chiaro, ma anche in caso di transazione una somma da pagare ci sarà.

La Rari ha preso la forbice ed ha cominciato a tagliare. Operazione necessaria per cercare di restare a galla. Ma non è facile, anzi difficilissimo. Qualcosa va ricordato: ogni anno la Rari Nantes riceve 360 mila euro all’anno di contributi comunali. Ma non bastano per far quadrare i conti ed ecco che la Rari finisce nella palude.

E sulla vicenda Rari si muove a grandi passi anche la politica. Giuseppe Fossati di Imperia Riparte, ma anche Gianfranco Grosso di Imperia Bene Comune chiedono di approfondire meglio la situazione e presto sarà convocata una commissione. Potrebbe essere uno dei primi capitoli della campagna elettorale già iniziata e a finire nel mirino è l’attuale amministrazione retta dal sindaco Carlo Capacci.

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