Cultura

“Perché bisogna rinnovare la Costituzione”, lo studio del prof. Panebianco ai Martedì Letterari del Casinò

L’incontro è stato preceduto dall'inaugurazione della mostra "I Templari: dalle origini ai giorni nostri. Viaggio attraverso i reperti storici dei Pauperes Commilitones Christi"

Sanremo. Questo pomeriggio nell’ambito dei Martedì Letterari, il prof. Angelo Panebianco, docente universitario, editorialista, saggista, ha affrontato il tema sempre attuale della “renovatio” della Costituzione italiana a settant’anni dalla sua nascita.

A quasi settant’anni dalla sua promulgazione la Costituzione italiana è fonte di riflessione, di discussione e di approfondimento. E’ importante parlare della legge fondamentale di una comunità nazionale, che deve essere espressione dei cittadini che compongono quella comunità. Secondo i più, una Costituzione può definirsi democratica soltanto quando abbia una sua legittimazione, come è avvenuto nel 1948, quando fu creata e scritta da un’assemblea costituente eletta. A queste riflessioni, altresì, se ne contrappongono altre che ritengono possibile una rilettura diversa del testo costituzionale, considerato un baluardo e fortemente apprezzata.

L’incontro è stato preceduto dall’inaugurazione della mostra “I Templari : dalle origini ai giorni nostri. Viaggio attraverso i reperti storici dei Pauperes Commilitones Christi.”, che rimarrà in visione sino al 22 ottobre.

commenta