Il caso

Ospedaletti, condannato in secondo grado e licenziato dal Comune Marco Fasoli: il “guaritore bionico” smascherato da Striscia

Fasoli è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per esercizio abusivo della professione medica

riviera24-marco fasoli striscia la notizia

Ospedaletti. Dopo la condanna in secondo grado per esercizio abusivo della professione arriva anche il licenziamento per giusta causa. Stiamo parlando di Marco Fasoli, 42enne impiegato comunale dell’ufficio ragioneria, smascherato, nel 2009, dalle telecamere di Striscia la Notizia mentre tentava di adescare delle ragazze conosciute su internet promettendo miracolose guarizioni. Secondo la sua “diagnosi” evidenziavano problemi di salute.

Striscia l’aveva pizzicato in albergo a Milano grazie ad una complice, dopo aver registrato, con una telecamera nascosta, il tentativo di palpare la ragazza per mezzo del suo “strumento del mestiere”: il braccio bionico implementato da potenti sistemi di analisi dei dati installato a suo dire nell’università di Boston. I carabinieri l’avevano denunciato e, circa 20 giorni fa, è arrivata anche la sentenza di secondo grado sul tavolo degli uffici del municipio della città delle rose.

A quel punto è scattato l’iter che ha portato al licenziamento, dopo una prima settimana di sospensione per permettere agli uffici di preparare il definitivo provvedimento. Fasoli era stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi e 10.000 euro di risarcimento danni (assolto dall’accusa di violenza sessuale), sentenza confermata anche in secondo grado. Quello del licenziamento è un passaggio obbligato da parte dell’Ente.

commenta