Il punto di vista

Imperia, sull’area cani l’intervento di Piera Poillucci capogruppo di Forza Italia

"Lo stesso abbandono si è registrato per tutta l'estate per la spiaggia del Prino poco distante, ove le persone con i cani possono accedervi"

Riviera 24 Piera Poilluci

Imperia.Ho segnalato da mesi al Comune il problema del cancello e dello stato di degrado in cui versa l’area cani del Prino, ma nessuno è intervenuto. All’Ass Parodi l’argomento non interessa più, o forse non è mai veramente interessato. L’area oggi non solo è sprovvista del cancello, ormai completamente, ma già dall’inaugurazione lo stesso non ha MAI avuto una maniglia o comunque un dispositivo di chiusura.

Da subito, sono stati gli utenti a provvedere con mezzi di fortuna, come fil di ferro e simili. Ho segnalato anche il rischio che i cani, che legittimamente possono circolare dentro l’area senza guinzaglio (è uno dei due soli posti in città ove ciò è possibile, visto che l’impegno dell’Ass. Parodi di fare un’area cani cintata al Parco Urbano non ha avuto seguito), fuoriescano e possano così farsi del male, finendo sotto i veicoli, o creando turbativa alla circolazione degli stessi o alle persone, ma la segnalazione è stata del tutto ignorata. È evidente che il comune, se dovesse verificarsi una delle ipotesi, sarebbe certamente responsabile. Stupisce il comportamento dell’Ass Parodi che, dopo avere fatto le inaugurazioni delle due aree, se ne è poi totalmente disinteressata, lasciandole in stato di abbandono e degrado. Spesso si allagano poi l’acqua viene chiusa per lunghi periodi e si passa dalla palude al deserto.

Lo stesso abbandono si è registrato per tutta l’estate per la spiaggia del Prino poco distante, ove le persone con i cani possono accedervi: l’unica opera visibile del comune si è concretizzata nel porre un cartello che richiama norme di un regolamento che pone obblighi e divieti tanto illegittimi quanti insensati, ma la spiaggia è un immondezzaio. Spiace constatare che, come tutto ciò che dovrebbe rendere la città fruibile – a volte anche con poca spesa e con un minimo di cura – per le persone ed anche per gli animali ad esse accompagnati, non costituisce priorità per una amministrazione autoreferenziale, incapace e irrispettosa. Lo stato delle aree cani e delle spiagge è purtroppo perfettamente in linea con lo stato di degrado di tutta la città ma, a parte annunci senza seguito concreto, l’amministrazione è immobile e resiste in agonia sino alla fine del mandato elettorale, lasciando tutto allo sbando.”

 

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