In riunione

Carige, il M5S firma l’ordine del giorno contro i tagli

"A rischio quasi 1000 esuberi e un enorme patrimonio di professionalità"

Banca Carige generica

Liguria. Il MoVimento 5 Stelle Liguria ha firmato un Ordine del giorno, emerso dalla riunione di capigruppo, con cui il Consiglio regionale si è schierato contro gli esuberi paventati dal gruppo Carige, di cui la metà interessano il territorio ligure.

“È il punto di partenza di un percorso di approfondimento che proseguirà in Commissione Attività produttive e che dovrebbe portare a una risoluzione. Il nuovo piano industriale trasformerebbe Carige da banca tradizionale a “banca a rete”, ossia equivalente a un supermercato che vende servizi altrui. Un mutamento storico che provocherebbe quasi 1000 esuberi (dagli attuali 4800 dipendenti a 3900, di cui la metà dei tagli riguardano proprio la Liguria), con un grave rischio di dispersione di un patrimonio di professionalità interna e di un collettore importante per i fondi europei e il sostegno ad artigianato e piccole-medie imprese locali”. Lo dice Marco De Ferrari, capogruppo del M5S Liguria.

commenta