Da riflettere

Turismo in Riviera, destagionalizzare per non tirare i remi in barca

Offrire delle iniziative ad hoc spalmate su tutti e dodici i mesi dell’anno

cervo

Cervo.  Cambio di stagione il “turismo” volta pagina, ma non deve andare in vacanza. Così la pensa Luigi Diego Elena, studioso e appassionato di storia locale. “La destagionalizzazione – secondo Elena – deve rappresentare un obiettivo perché non vi sono mesi “morti” o momenti nei quali si tirano i remi in barca”.

Per lo studioso, da sempre attento osservatore dell’andamento turistico in Riviera, occorre “prevedere, programmare, soddisfare futuri arrivi”. “Affinché non sia solo uno slogan – secondo Luigi Diego Elena – urgono incontri tra tutti gli operatori e i professionisti del settore che lavorino sulla capacità dei comuni ad aprirsi in modo mirato con offerte mirate e servizi adeguati. Il must ineluttabile – conclude lo studioso locale – è offrire delle iniziative ad hoc spalmate su tutti e dodici i mesi dell’anno, perché fanno la differenza”.

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