Sicurezza

Siglato il protocollo d’intesa tra Liguria e Lombardia per la formazione e l’aggiornamento professionale della polizia locale

Viale e Bordonali: “Accordo indispensabile per la formazione di nuovi agenti"

polizia locale

Genova. Promuovere e attuare, nel rispetto delle proprie competenze e responsabilità, un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere della comunità territoriali, avviando un percorso di collaborazione, condivisione e integrazione degli interventi a sostegno della formazione e aggiornamento professionale del personale della Polizia Locale. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi dalla vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla Sicurezza, Sonia Viale e dall’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Simona Bordonali.

“Il punto di partenza di questo documento – spiegano gli assessori Viale e Bordonali – è la convinzione che la Polizia Locale svolga un ruolo fondamentale per la promozione del sistema integrato di sicurezza delle città e di tutto il territorio regionale. Gli agenti di polizia locale sono chiamati a svolgere compiti diversi e complessi in materia amministrativa, giudiziaria, stradale, ambientale, tributaria in ambito locale oltre alle funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza. Per questo, a fronte della complessità delle funzioni esercitate, vogliamo rafforzare la collaborazione sulla formazione degli agenti e, in particolare, delle nuove leve che entreranno in servizio grazie allo sblocco del turn over per tutti i Comuni sopra i 1000 abitanti (decreto legge 50/2017 che ha dato vita alla cosiddetta Manovrina 2017, pubblicata in G.U. il 24 aprile scorso)”.

Per quanto riguarda la Liguria, con la firma del protocollo viene integrata l’attività svolta dalla Scuola Interregionale di Polizia Locale di Modena, che in accordo con la Regione, svolge attività formativa in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova per i corsi formativi e di specializzazione. “Il programma della Scuola di Modena – spiega la vicepresidente Viale – è rivolto principalmente ai quadri, agli agenti già in servizio: la formazione dei neo assunti era esclusivamente a carico dei singoli Comuni. Con questo protocollo colmiamo questa mancanza, creando una rete tra Regione Liguria, i Comuni e la scuola lombarda di formazione della Polizia locale”. Il protocollo, della durata triennale, è già stato validato dal Comitato tecnico consultivo di polizia locale di cui fanno parte i comandanti delle polizie municipali e provinciali della Liguria.

In base al protocollo, le due regioni si impegnano a condividere conoscenze e esperienze in tema di promozione della sicurezza urbana, convengono sull’opportunità di riconoscere e valorizzare il ruolo le funzioni e le competenze della Polizia Locale, proporre qualificati e omogenei modelli formativi e di sviluppo della capacità professionali degli operatori, prevedere occasioni di aggiornamento professionale integrato per gli operatori, massimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione mettendo a fattor comune percorsi e attività formative. Inoltre le due Regioni si impegnano a riconoscere i titoli di formazione per la Polizia locale rispettivamente rilasciati.

Con la firma del documento si apre la settimana dedicata alle Polizie Locali della Liguria che culminerà con la Giornata regionale di incontro tra i cittadini e la Polizia Locale (istituita con delibera regionale il 4 agosto scorso) in programma il 29 settembre prossimo, presso la sala della Trasparenza: il governatore Giovanni Toti consegnerà le medaglie d’oro al personale appartenente alla Polizia Locale che si sia particolarmente distinto per meriti speciali, secondo i criteri disciplinati dall’Ordinamento della Polizia Locale della Regione Liguria.

“Questa giornata – ha aggiunto la vicepresidente Viale – è dedicata a tutti coloro che svolgono questo lavoro con dedizione e impegno quotidiano, con l’intento di consolidare sempre di più il legame con i cittadini. Si tratta di un momento di incontro, organizzato in accordo con le amministrazioni locali, anche con l’obiettivo di rafforzare tra gli operatori il senso di appartenenza ai Corpi di Polizia Locale”.

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