La scelta

Riva Ligure, la scuola primaria cambia nome: sarà intitolata a Sandro Pertini

La cerimonia di intitolazione è prevista il 14 settembre alle 9

riviera24 - Sandro Pertini

Riva Ligure. Con l’avvento del nuovo anno scolastico, la scuola primaria di Riva Ligure non sarà più semplicemente la “scuola di Corso Villaregia”, ma porterà il nome di Sandro Pertini. A pochi giorni dal centoventunesimo anniversario della sua nascita, la scuola sarà infatti intitolata al settimo presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, unico cittadino ligure a ricoprire la carica. La scelta è stata effettuata di concerto tra la civica amministrazione e il collegio dei docenti.

Nato a Stella, paese dell’entroterra savonese, il 25 settembre 1896, Sandro Pertini, laureato in giurisprudenza e in scienze sociali e sposato con Carla Voltolina, ha partecipato alla prima guerra mondiale; ha intrapreso la professione forense e, dopo la prima condanna a otto mesi di carcere per la sua attività politica, nel 1926 è condannato a cinque anni di confino. Sottrattosi alla cattura, si è rifugiato a Milano e successivamente in Francia, dove ha chiesto e ottenuto asilo politico, lavorando a Parigi. Anche in Francia ha subito due processi per la sua attività politica.

Tornato in Italia nel 1929, è stato arrestato e nuovamente processato dal tribunale speciale per la difesa dello Stato e condannato a 11 anni di reclusione. Scontati i primi sette, è stato assegnato per otto anni al confino: ha rifiutato di impetrare la grazia anche quando la domanda è stata firmata da sua madre. Tornato libero nell’agosto 1943, è entrato a far parte del primo esecutivo del Partito socialista. Catturato dalla SS, è stato condannato a morte. La sentenza non ha luogo. Nel 1944 è evaso dal carcere assieme a Giuseppe Saragat, ed ha raggiunto Milano per assumere la carica di segretario del Partito Socialista nei territori occupati dal Tedeschi e poi dirigere la lotta partigiana: è stato insignito della Medaglia d’Oro. Conclusa la lotta armata, si è dedicato alla vita politica e al giornalismo.

È stato eletto segretario del Partito Socialista Italiano di unità proletaria nel 1945. È stato eletto deputato all’assemblea costituente. È stato eletto senatore della Repubblica nel 1948 e presidente del relativo gruppo parlamentare. Direttore dell'”Avanti” dal 1946 al 1947 e dal 1949 al 1951, nel 1947 ha assunto la direzione del quotidiano genovese “Il Lavoro”. È stato eletto deputato al Parlamento nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976. È stato eletto vice-presidente della Camera dei Deputati nel 1963.

È stato eletto presidente della Camera dei Deputati nel 1968 e nel 1972. Dopo il fallimento della riunificazione tra P.S.I. e P.S.D.I,. aveva rassegnato le dimissioni, respinte da tutti i gruppi parlamentari. È stato eletto presidente della Repubblica l’8 luglio 1978 (al sedicesimo scrutinio con 832 voti su 995). Ha prestato giuramento il giorno successivo. Ha rassegnato le dimissioni il 29 giugno 1985: è divenuto senatore a vita quale ex presidente della Repubblica. È deceduto il 24 febbraio 1990.

“Qualcuno lo definì populista, in realtà il presidente Pertini ha contribuito a riavvicinare i cittadini alle Istituzioni” – ha sottolineato il sindaco di Riva Ligure – “L’intitolazione vuole contribuire a riconciliare questo paese con se stesso e le sue istituzioni. Pertini è stato un grande ligure ed un grande presidente”. “Tutti – aggiunge Giuffra – oggi riconoscono che Pertini fu un grande innovatore. Che la sua storia di esule, di operaio, di combattente antifascista, di capo partigiano, di dirigente socialista, di irriducibile difensore della Costituzione e dei traguardi di libertà raggiunti, gli consentì di incoraggiare i giovani a costruirsi il proprio futuro senza avvalersi di pericolose scorciatoie. Pronunciato da lui, aveva forza il messaggio ‘I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo’. La libertà nel senso più ampio del termine vuol dire favorire lo sviluppo equilibrato e la coesione sociale”.

La figura di Pertini è fortemente legata alla Riviera dei Fiori. Oltre a conseguire, nel settembre 1919, la maturità classica, come privatista, presso il Liceo “Gian Domenico Cassini” di Sanremo, tenne numerosi comizi nella zona, tra cui un paio proprio a Riva Ligure, ed, una volta diventato presidente, durante la sua visita ufficiale ad Imperia, il 16 novembre 1980, appuntò al gonfalone della Provincia di Imperia la medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, conferita il 6 luglio 1979, per il determinante contributo fornito dai circa 4000 partigiani del ponente.

“Il presidente Pertini – aggiunge la dirigente scolastica Paola Baroni era attento all’educazione dei giovani e al ruolo fondamentale della scuola nella lotta alla criminalità e al terrorismo, per questo la proposta dell’intitolazione da parte dell’amministrazione comunale è stata pienamente condivisa da tutti gli insegnanti”.

Alla cerimonia di intitolazione, prevista il 14 settembre, alle 9, parteciperanno oltre ai rappresentanti della civica amministrazione ed alla dirigente scolastica, l’assessore Marco Scajola in rappresentanza della Regione Liguria, il presidente della Provincia di Imperia, Fabio Natta ed il sindaco di Stella, Marina Lombardi.

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