Imperia. E’ un vero e proprio terremoto quanto accade a Imperia. Dopo la riunione di oggi il consiglio direttivo dell’Asd Rari Nantes Imperia57 ha deliberato di ritirare le prime squadre dai campionati di Serie A1 femminile e Serie A2 maschile di pallanuoto.
“La decisione di politica sportiva è finalizzata al potenziamento dell’impianto e delle risorse da investire sui giovani atleti locali che praticano nuoto e pallanuoto. Lo sviluppo dell’attività agonistica dei più giovani sarà il punto centrale della nuova filosofia giallorossa”, si legge in una nota della società presieduta da Rodolfo Leone.
Tutto sarebbe dovuto ad un momento difficile e soprattutto a fronte del mancato accordo di sponsorizzazione e ad alcune situazioni di emergenza che si sono accumulate insieme ad altre criticità delle precedenti gestioni societarie. Si parla di debiti pregressi decisamente ingenti per una somma che si avvicina a 700 mila euro.
Una decisione che ha lasciato di sale non solo gli sportivi e i tifosi della Rari, ma anche il mondo politico locale: “Sono dispiaciuto e rammaricato soprattutto per le giocatrici e i giocatori. La Rari è una società storica che è sempre stata il fiore all’occhiello della nostra città. Mi auguro che la società possa risollevarsi e ripartire ad alti livelli come meritano tutti le atlete e gli atleti imperiesi. Mi sento molto vicino allo sport e in questo momento alla pallanuoto imperiese”.
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