La sentenza

Un’ammenda per patteggiare la pena, chiusa la storia della guardia ambientale che aveva diffamato i carabinieri

Una storia delicata approdata a palazzo di giustizia che ora finirà in archivio

riviera24 - Tribunale

Cervo. Scuse in aula per i carabinieri e per il maresciallo dei carabinieri nonché comandante di stazione Umberto Salvatico che aveva presentato querela per diffamazione  assistito dal suo legale Cristina Cappellin. Una storia delicata quanto complessa che è stata al centro di un processo che si è celebrato a palazzo di giustizia a Imperia che ha visto sul banco degli imputati D.F., guardia volontaria di Diano Marina, difeso dall’avvocato di Ventimiglia Cristina Sismondini.

L’imputato ha patteggiato davanti al giudice Sonia Anerdi una pena di 9 mesi di reclusione e dietro il pagamento di 500 euro (soldi devoluti all’Onaomac che si propone di assistere, fino al conseguimento della laurea, gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado ndr) ha chiuso la vicenda processuale.

Per D.F. è stata decisa una condanna per il reato di diffamazione, anche se sarà sospesa e quindi la storia finirà negli archivi giudiziari.

 

 

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