Taggia. La nuova amministrazione di Taggia si prepara a cambiare il Piano Urbanistico Comunale (PUC)
Ma come intende intervenire? Ce lo spiega il sindaco Conio. Nella sostanza afferma che l’area destinata all’Ospedale unico(?) non sarà più, come previsto dal PUC varato all’epoca della giunta Genduso a sud della stazione ferroviaria ma nord della stessa (varrebbe a dire dopo la zona commerciale). Ma la cosa più importante è la frase aggiunta a questa futura scelta che la giunta si appresterebbe a fare prima di portarla in Consiglio Comunale.
E cioè la frase del sindaco «Intanto bisogna vedere se stiamo vincolando il territorio a un qualcosa che non si farà più”». Ed infatti la Regione, tramite l’assessore regionale alla sanità, aveva annunciato, ben prima che si tenessero le elezioni l’11 giugno per eleggere un nuovo Consiglio Comunale e un nuovo Sindaco (dopo l’esperienza Genduso) ,che la Regione non avrebbe più deciso di fare l’ospedale unico a Taggia (non si chiarisce mai cosa significa “ospedale unico”. Forse si prevede di smantellare quelli di Imperia e di Sanremo?) perché non vi erano le risorse necessarie per farlo (molte centinaia di milioni di euro).
Sono cose noi del PRC avevamo già avuto occasione di dire ai cittadini di Taggia, durante la campagna elettorale, che la regione Liguria non aveva i soldi per questa realizzazione (da noi comunque non condivisa).
Ma la propaganda sia della lista Manni sia quella di Conio avevano bellamente evitato di dirlo ai loro concittadini.
Ora si tratterebbe di vedere che cosa avranno da dire quei proprietari di terreni a nord della stazione ferroviaria, molto più a nord, proprietari di quei terreni che la giunta Conio vorrebbe trasformare in area per accogliere “un qualcosa che non si farà più”.
Il comitato direttivo del circolo del “Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
di Sanremo-Taggia”
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